Nessuna ordinanza di chiusura delle scuole e degli edifici pubblici a Sora, dopo il terremoto che alle 8.30 di questa mattina ha "svegliato" la città. La scossa di magnitudo 3.1 è stata registrata nel comune di Balsorano, in provincia de L'Aquila ma al confine con Sora. E' stata avvertita, infatti, distintamente nella cittadina volsca così come ad Isola del Liri e nei comuni limitrofi. La gente è scesa in strada e le scuole sono state evacuate come da protocollo.

Il sindaco Roberto De Donatis ha però rassicurato i cittadini precisando che "Non esiste alcun presupposto per l'emissione di un'ordinanza". Gli studenti possono rientrare a scuola, dunque, ma sono molti quelli che non hanno preso bene la decisione del primo cittadino. Le mamme degli alunni delle scuole primarie si sono precipitate a riprendere i loro piccoli. Tanto che molte classi in diversi istituti sono al momento deserte. Gli studenti di diverse scuole secondarie, invece, come il Liceo classico Simoncelli, sono ancora fuori dalle scuole. Altri sono rientrati in aula ed hanno ripreso il normale svolgimento delle lezioni pur con qualche remora.

Sui social, intanto, si moltiplicano i messaggi di disaccordo dei cittadini: "Gli edifici sono quasi tutti pericolanti. e per sicurezza era meglio mandare i ragazzi a casa -scrive qualcuno- "Dai sindaco non rischiamo" -gli fa eco qualcun'altro. E, come si apprende in questi minuti, gli studenti delle scuole superiori stanno organizzando uno sciopero, forse già per la giornata di domani, per manifestare il loro disappunto e chiedere più sicurezza. 

Magnitudo 3.1 con epicentro a Balsorano, in provincia de L'Aquila ma al confine con la provincia di Frosinone. Alle 8:30 il terremoto ha scosso anche la Ciociaria, in particolare il sorano ed i comuni limitrofi. La gente terrorizzata è scesa in strada ma soprattutto negli istituti scolastici è scattato il piano di evacuazione. Gli studenti delle scuole di Sora ed Isola del Liri sono usciti dagli edifici come da protocollo. Intanto il sindaco di Sora, Roberto De Donatis rassicura: "Al momento non esiste alcun presupposto per l'emissione di un'ordinanza" -fa sapere il primo cittadino. 

di: La Redazione

Il terremoto ha svegliato la Ciociaria. Una scossa di magnitudo 3.1, con epicentro a Balsorano, in provincia de L'Aquila, è stata registrata alle 8:30. Al confine con la provincia di Frosinone, dunque, in particolare con il sorano dove la scossa è stata chiaramente avvertita. 

Ma anche dai comuni limitrofi si moltiplicano le segnalazioni. Tanta la gente che a quell'ora era in procinto di uscire di casa per accompagnare i figli a scuola o per raggiungere i luoghi di lavoro e, in un attimo, interi quartieri si sono ritrovati in strada. 

Ora, come sempre dopo ogni scossa, torna purtroppo la paura. Per ora non si registrano danni a cose o persone.

di: La Redazione