Era ai domiciliari e poteva uscire solo per lavorare, ma l'assunzione era fittizia. Arrestato un trentottenne di Pontecorvo e denunciato un aquinate.

Ieri a Pontecorvo, i carabinieri della stazione locale hanno arrestato P.A., di 38 anni, (censito per reati contro il patrimonio e gli stupefacenti), agli arresti domiciliari per inosservanza del divieto di non ritorno nel comune di Napoli. Le manette sono scattate a seguito delle indagini dei carabinieri che hanno accertato la violazione dell'autorizzazione del Tribunale di Frosinone concessa al trentottenne per allontanarsi da casa per lavorare nei comuni limitrofi alle dipendenze di una ditta edile.

Di fatto l'uomo non aveva mai lavorato, in accordo con il responsabile della ditta, un aquinate di 54 anni che è stato denunciato per il reato di "falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico", avendo falsamente attestato l'assunzione del pontecorvese.