Questioni infinite e problemi per la gestione dei parcheggi a pagamento. Le cose sembrano non prendere la piega giusta.
Il giorno di avvio del sistema i grattini sono finiti in poche ore e per circa due giorni non c'è stata disponibilità neanche in Comune. Quando finalmente i "nuovi" tagliandi sono arrivati la distribuzione è stata centellinata e così un'altra volta i commercianti si sono ritrovati senza scorte. «Dovrebbero darcene di più - ha sottolineato con tono polemico uno degli esercenti che ha la rivendita nella propria attività commerciale-. Mica li rubiamo o li bruciamo, ma la richiesta è alta è dobbiamo essere in grado di sopperire alla domanda. È altrettanto impensabile che ci diano 200 o 300 grattini alla volta perchè ogni volta dobbiamo effettuare un bonifico per prenderli e, finendo così rapidamente, siamo costretti a pagare le spese quasi ogni giorno».

Il conto da fare è molto facile: il guadagno dei commercianti è di 10 centesimi sui tagliandi da un'ora e 5 centesimi, quindi su una scorta di 200 tagliandi da 30 minuti e 100 da un'ora il guadagno è di 20 euro, se ogni giorno si deve scorporare il costo del bonifico la cifra si aggira intorno ai 15 euro. Insomma i commercianti chiedono di poter acquistare una fornitura maggiore per ammortizzare le spese e per evitare inutili viavai. Un capitolo a parte sono gli automobilisti che sono "costretti" a fare passeggiate, anche lunghe, per trovare i tagliandi: "Fatemi capire questa cosa dei grattini che sta diventando una barzelletta. Oggi parcheggio sulle strisce blu ed entro in ben tre punti autorizzati per acquistare ma nulla perché finiti.
Per ultimo ai tabacchi mi dicono: Sig.Ra deve rivolgersi in centro perché in questa zona (viale Dante) non ne abbiamo.
Ma ci rendiamo conto della ridicolezza!", questo uno dei tanti commenti lasciati sui social.