La notizia, come un fulmine a ciel sereno, era arrivata a metà ottobre. Chiusura del Multisala del Fornaci Village. Nove anni dopo l'apertura al pubblico. Era il 25 settembre 2009 e, tra i film, c'era no "L'Era glaciale 3" e "Phelam 123". Ed è di ieri, nemmeno due mesi più tardi, un'altra notizia riguardante il Multisala. Che riaprirà i battenti. Presto, si legge nella nota dell'amministratore Gildo Raucci della Ingross 2000 Srl, proprietaria del complesso e della licenza unica per l'esercizio dell'attività cinematografica e delle altre attività di supporto. La speranza, sottolinea, è quella di riaprire per Natale o a gennaio.
Attività burocratiche, riattivazione degli impianti e riallestimenti vari permettendo: «Il tribunale di Frosinone - spiega Gildo Raucci in una nota - ha autorizzato l'utilizzo di beni, di proprietà del vecchio gestore e ancora presenti all'interno dell'immobile poiché sottoposti a sequestro conservativo, dietro corresponsione di adeguato canone di affitto e fino all'aggiudicazione degli stessi alla futura asta giudiziaria, tutelando gli interessi di tutti i creditori che si inseriranno nella procedura e che (almeno per quelli conosciuti dalla Ingross 2000 srl) sono già stati sollecitati a intervenire.
Pertanto la Ingross 2000 srl, proprietaria del complesso e titolare dell'autorizzazione unica per l'esercizio dell'attività cinematografica e delle altre attività di supporto, ha già avviato le procedure necessarie per permettere la riapertura del Multisala nel più breve tempo possibile. Nei prossimi giorni il nominativo del nuovo gestore e il giorno della nuova inaugurazione del complesso». La vicenda era nata da una serie di canoni di affitto non pagati e per i quali la Ingross 2000 aveva attivato un'azione giudiziaria. E aveva scelto così di riprendersi il complesso in modo da poter ripartire con una nuova gestione.
Successivamente, dopo il sequestro conservativo, la proprietà del Fornaci Village, proprietaria anche della licenza e tornata in possesso del ramo d'azienda, contava di poter utilizzare, previo pagamento di un canone, le attrezzature (arredi e macchinari) di proprietà del vecchio gestore. E, in tal senso era stata presentata un'istanza al giudice. Queste alcune tappe che hanno preceduto la notizia diieri. Quella dell'autorizzazione, da parte del tribunale, dell'utilizzo dei beni ancora presenti all'interno dell'immobile. Così facendo sono state poste le basi affinché la comunità frusinate (ma non solo) possa tornare a godere del Multisala.