Svolta per il "Cinesala Trulli": il presidente Pro loco, Gianluca Scaccia, ha firmato il protocollo d'intesa con il Comune di Veroli. Giovedì prossimo la riapertura. Inizia così una nuova fase per il cinema della cittadina ernica. Alla fine la Pro loco ha ceduto alle lusinghe dell'amministrazione comunale e ha firmato l'accordo per la gestione.
Una grande opportunità per l'associazione del presidente Scaccia che è riuscita a salvare la sala rossa, in un periodo non certo fortunato per il settore cinematografico. La convenzione resterà in vigore fino al prossimo maggio. Ottimo il lavoro già svolto dalla Cult Service che ha affidato al nuovo gestore le chiavi insieme al videoproiettore di cui è proprietario.
Tra le clausole l'impegno della società di Narni a provvedere a dare consulenza ed assistenza alla Pro Loco in merito al corretto utilizzo dell'impianto di videoproiezione e a garantire l'accesso ai canali di acquisto, con la disponibilità di avere film in prima visione tramite distributori e case cinematografiche di riferimento.
La Pro loco si impegna, invece, a tenere aperto il "Cinesala Trulli" per un minimo di cinque giorni settimanali, venerdì, sabato e domenica inclusi, oltre che festivi e prefestivi, a garantire la stagione fino al 15 maggio 2019, a favorire durante la settimana iniziative culturali d'argomento cinematografico, come rassegne di film e festival di iniziativa propria, privata o comunale, a favorire l'ingresso alle scuole con un ticket agevolato.
Al Comune sarà possibile utilizzare la sala per iniziative proprie istituzionali per un massimo di 15 giorni, compatibilmente con la programmazione cinematografica. Giovedì prossimo la tanto attesa riapertura. Al progetto ha aderito l'intero direttivo Pro loco, un impegno importante per garantire un servizio che diversamente sarebbe venuto a mancare.
«Lo abbiamo fatto per spirito di solidarietà, spinti da quei tanti cittadini che si sono mostrati vicini al nostro cinema – ha dichiarato il presidente della Pro loco Gianluca Scaccia - ci stiamo mettendo in gioco per conservare una realtà culturale che piace e che più di qualcuno continua a sostenere, nonostante la crisi. Per noi è una sfida e speriamo di non deludere. Stiamo già studiando pacchetti convenienti per i nostri soci».