Spacciava cocaina sulla piazza cepranese e per farlo si era sistemato in un noto hotel in prossimità del casello autostradale. Per D.M., quarantatreenne di Arce, le manette sono scattate nel tardo pomeriggio di lunedì scorso, intorno alle 18. L'uomo era controllato dai carabinieri che, acquisite notizie circa l'attività illecita di D.M., hanno effettuato una perquisizione nella stanza d'albergo dove alloggiava da alcuni giorni, trovando droga e denaro. Durante la perquisizione i carabinieri della locale stazione, al comando del tenente Tamara Nicolai della Compagnia di Pontecorvo, hanno trovato otto dosi di cocaina del peso complessivo di 1,6 grammi e diverse banconote di piccolo taglio per un totale di cinquanta euro, presumibilmente provento dell'attività di spaccio. Per l'uomo, già censito per lo stesso reato, sono scattate le manette con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L'operazione è stata effettuata dai carabinieri di Ceprano che, nell'ambito delle attività finalizzate al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, a seguito di attività info-investigativa nel tardo pomeriggio di lunedì, hanno eseguito la perquisizione domiciliare all'interno della stanza del noto hotel che si trova in prossimità del casello autostradale dove D.M.
si trovava da alcuni giorni. La droga e il denaro, ritrovati dai militari dell'Arma, sono stati sottoposti a sequestro e il quarantatreenne, dopo le formalità di rito, è stato condotto nella camera di sicurezza della Stazione di Pontecorvo in attesa dell'udienza di convalida in programma per ieri.

Nuovo colpo inferto, dunque, al mercato della droga, nelle mire dei carabinieri già dall'inizio dell'anno quando è stato arrestato uno studente diciannovenne che usciva dal parcheggio della Casa della salute in sella al suo scooter in cui nascondeva 50 grammi di hashish. Quest'estate invece, a seguito della morte di un cinquantaduenne di Ceprano per overdose, a Frascati è stato fermato il malese che avrebbe dato all'uomo la dose letale. A settembre è finito in manette un quarantenne che minacciava e picchiava la madre per estorcerle denaro con cui comprare droga. Ora il quarantatreenne arrestato per spaccio. Prosegue proficuo l'impegno delle Forze dell'ordine per contrastare il preoccupante fenomeno che ha sicuramente registrato bruschi stop grazie alle efficaci operazioni dei militari.