Sull'emergenza fiume Sacco, la Provincia di Frosinone passa all'azione concreta. Il Presidente Pompeo, dopo avere convocato i sindaci del coordinamento per concordare azioni comuni a difesa dell'ambiente, ha scritto al Ministero dell'Ambiente e alla Regione per accelerare le procedure per la bonifica degli 8 siti dichiarati pericolosi. Ha anche dato mandato alla Polizia provinciale di intensificare le azioni di controllo e monitoraggio dei bacini idrici.

Oggi il nucleo investigativo dei carabinieri forestali di Frosinone, insieme proprio alla Polizia provinciale, ha effettuato il sequestro di una discarica abusiva in un ex capannone industriale, in prossimità del fiume Sacco, nel territorio di Ceccano.

"La Provincia – ha dichiarato il Presidente Pompeo – con l'azione di oggi dà un segnale forte a chi continua a violentare il nostro ambiente: il controllo del territorio, da parte delle istituzioni locali c'è e verrà rinforzato, proprio per contrastare il ripetersi di quegli episodi dei giorni scorsi che hanno riguardato il fiume Sacco. Oltre al lavoro della Polizia provinciale, stiamo lavorando per mettere a sistema il controllo e il monitoraggio del territorio insieme ai Comuni".

"Insieme al controllo – ha concluso il Presidente della Provincia - è necessario, come ho evidenziato già, che si passi alla fase operativa per la bonifica dei primi 8 siti del SIN: per la tutela dell'ambiente, per lo sviluppo. Voglio rivolgere infine un plauso agli agenti della Polizia provinciale, e alle altre forze dell'ordine, in particolare al nucleo investigativo dei carabinieri forestali, per la brillante operazione. C'è bisogno di sostenere il loro lavoro sul territorio, dunque occorre fare squadra, perché la salute è un bene di tutti".

Anche il sindaco Roberto Caligiore, tramite il suo profilo Facebook ha rivolto il suo plauso alle forze dell'ordine: "Chiediamo che i colpevoli paghino e ancora più controlli" -ha commentato il primo cittadino che si è recato personalmente sul luogo del sequestro.