Il blitz congiunto è scattato venerdì a Cassino per verificare la presenza, in alcune palazzine occupate dai richiedenti asilo le reali condizioni igienico-sanitarie in cui gli ospiti gestiti dalle cooperative sono costretti a vivere. Si tratta dei cittadini stranieri che occupano le palazzine di via Mulattiera Lena dove, a gennaio scorso, era stata già effettuata un'altra ispezione. Anche in questo caso, i militari di Cassino coordinati dal capitano Mastromanno, gli uomini del Nas del capitano Egidio Felice e gli ispettori della Asl hanno battuto palmo a palmo cinque degli otto alloggi presenti, in cui vivono numerosi giovani extracomunitari gestiti da tre cooperative diverse. In verità, a mettere in moto gli inquirenti, erano stati i residenti della zona che lamentavano scarsa igiene all'esterno delle palazzine, soprattutto negli spazi comuni.

«Il controllo è scaturito da alcuni comportamenti errati effettuati dagli occupanti stranieri segnalati dagli altri occupanti dell'immobile e delle abitazioni circostanti che, nonostante avessero avvisato i presenti a tenere un comportamento più civile, in considerazione della loro inadempienza sono stati costretti a segnalare l'accaduto alle autorità competenti -spiegano dall'Arma. In particolare i cittadini hanno lamentato le scarse condizioni igienico sanitarie confermate, poi, nel controllo eseguito dagli operatori sia all'esterno che all'interno dell'immobile.

Ulteriori verifiche, che sono ancora in corso, in caso di conferma delle criticità degli ambienti saranno contestate ai responsabili delle tre cooperative e della proprietà dell'immobile». A gennaio scorso l'ultimo blitz effettuato: in quel caso, diverse pattuglie, con il supporto dell'unità cinofila, avevano passato al setaccio tutte le stanze degli ospiti delle palazzine, oltre a spazi comuni e aree attigue alla struttura. Un blitz antidroga in piena regola che non aveva portato a rintracciare sia nei locali, sia nella disponibilità degli ospiti, alcun tipo di sostanza stupefacente.