Immigrati che infastidiscono, altri che vivono in condizioni igieniche tali da "disturbare" pure i vicini, altri che fanno i loro bisogni sui balconi o per strada. A Cassino, cittadina dove la presenza di stranieri è stratosferica e difficilmente quantificabile nonostante progetti ad hoc per avere un censimento degno di questo nome, i controlli sono continui.
Ieri mattina in una di queste "palazzine" hanno citofonato i carabinieri della locale compagnia insieme al Nas di Latina e alla Asl di Frosinone: era urgente il controllo di tutti gli appartamenti dello stabile a pochi passi dal centro con all'interno richiedenti asilo politico ospitati da ben tre cooperative.
Il controllo è scattato a seguito dei comportamenti errati effettuati dagli occupanti stranieri segnalati dagli altri occupanti dell'immobile e delle abitazioni circostanti che, nonostante avessero avvisato i presenti a tenere un comportamento più civile, in considerazione della loro inadempienza sono stati costretti a segnalare l'accaduto alle autorità competenti.
Anche stavolta i cittadini hanno lamentato - in particolare - le scarse condizioni igienico-sanitarie confermate poi nel controllo eseguito dagli operatori, sia all'esterno che all'interno dell'immobile. Le ulteriori verifiche, tuttora in corso, in caso di conferma delle criticità degli ambienti saranno contestate ai responsabili delle tre cooperative e della proprietà dell'immobile.
Non è la prima volta che la struttura di via Mulattiera finisce sotto la lente delle forze dell'ordine e degli organi competenti. E non è l'unica. Solo 48 ore fa in via Pescarola il blitz del Commissariato di Cassino in uno stabile affittato ad immigrati. All'interno della proprietà un'enorme discarica abusiva di ingombranti, alcuni caricati ancora su un semi-rimorchio. Denunciato per reati ambientali un senegalese e indagini per capire quale possa essere il "commercio" di rifiuti che ha portato a un tale accumulo.
Qualche mese fa una vera e propria task force andò a verificare le condizioni igienico-sanitarie nelle palazzine di via Vaglie con successive e precise disposizioni della prefettura anche in materia di sgombero di ospiti eccedenti rispetto alla reale capienza.