Una piazza di spaccio che prende sempre più piede. È quella dei giardinetti della stazione. Un tempo ritrovo di famiglie e dei bambini del quartiere, adesso è terra di nessuno. Dove in pochi, soprattutto nelle ore serali, si azzardano ad avvicinarsi. A meno che non si sia interessati all'acquisto di qualche dose di droga.

Negli ultimi due giorni, in due distinte occasioni ai giardinetti dello Scalo è arrivata la polizia. Sequestrate dosi già pronte per essere smerciate e anche quelle lasciate in deposito in attesa di finire le scorte. In totale sono state trovati e "ritirati dal mercato" duecento grammi tra hashish e marijuana.
I giardinetti, in pratica, sono diventati un supermercato della droga. Hashish e marijuana si comprano a buon mercato e a tutte le ore del giorno e della notte. Un'attività più volte segnalata. Che, pure, nonostante denunce, arresti e sequestri procede ogni giorno come se non fosse accaduto nulla. E ciò lo dimostrano le due operazioni condotte dalla polizia a distanza di ventiquattro ore l'una dall'altra che hanno dato, in entrambe le occasioni, esito positivo.

Ai giardinetti si spaccia senza tregua ed a preoccupare le forze dell'ordine è anche il fatto che sempre più spesso i protagonisti sono richiedenti asilo. Gente venuta in Italia da terre dove si combatte e si muore e che è in attesa di ottenere l'asilo, Eppure, per sbarcare il lunario, decide di affidarsi a chi tiene le fila dello spaccio ai giardinetti. Un guadagno spesso di pochi euro per il pusher di turno che, su larga scala, assicura lauti profili alle organizzazioni criminali che controllano lo spaccio ai giardinetti e nel resto di Frosinone.

Nella prima operazione, quella di giovedì, gli agenti della sezione volanti, diretta dal commissario capo Flavio Genovesi, hanno puntato direttamente i giardinetti. L'area è stata accuratamente controllata proprio alla ricerca dello stupefacente, in modo particolare hashish e marijuana. La perquisizione ha dato esito positivo dato che, nascosti tra le siepi, gli agenti hanno trovato cento grammi di droga. Nel corso dello stesso servizio sono saltate fuori anche trenta dosi pronte per essere piazzate all'acquirente di turno. Acquirenti che, stando ai risultati delle varie operazioni di polizia, non mancano. Dopo una serie di colpi inferti dalle forze dell'ordine alle varie piazze di spaccio, non ultima nella vicina via Bellini, i giardinetti della stazione hanno preso una larga fetta del mercato. Ed è lì in molti si recano sicuri di poter acquistare hashish e marijuana.

Nella seconda operazione, scattata ieri, gli agenti delle volanti hanno trovato altri cento grammi tra hashish e marijuana. La droga era nascosta nelle siepi. Nella circostanza, a dimostrazione che il fenomeno dello spaccio non conosce né nazionalità né confini, è stata fermata una frusinate di venti anni, sorpresa con due involucri contenenti una ventina di grammi tra marijuana e hashish. La ragazza è stata denunciata.

Un fenomeno diffuso che interessa soprattutto molti richiedenti asilo. Alcuni di loro sono stati identificati dalla polizia, denunciati o arrestati, perché trovati in possesso di dosi pronte allo smercio. Come era successo quindici giorni fa quando, in quel caso grazie all'intervento combinato di volanti e reparto cinofili di Napoli, in quel caso nei pressi di piazza Pertini, era sto fermato e denunciato un gambiano trovato in possesso di 52 grammi di marijuana. La droga era stata fiutata da un cane poliziotto. Il 2 novembre, invece, proprio ai giardinetti e sempre gli agenti delle volanti avevano notato un altro immigrato africano allontanarsi precipitosamente alla loro vista. Brevemente rincorso, l'uomo, un gambiano di venti anni, era stato fermato e successivamente arrestato. All'interno dell'ombrello che portava con sè gli agenti gli avevano sequestrato undici dosi di hashish e marijuana già pronte per essere cedute.
A quel punto i controlli venivano estesi lungo tutta l'area dei giardinetti e come successo l'altro giorno, tra le siepi saltavano fuori altri quindici grammi tra hashish e marijuana.