Rientro con flop per il sindaco D'Alessandro. Dieci giorni dopo aver ritirato le dimissioni, oggi il primo cittadino non ha superato l'esame del Consiglio. Per la prima volta dalla sua elezione non ha centrato il "tredici" necessario per dar via all'assise. La conta del segretario si è infatti fermata a quota dodici (undici consiglieri più il sindaco). Non è stato quindi procedere alla surroga di Evangelista con Tauwinkelova: tutto rimandato a lunedì, in seconda convocazione. Ma intanto i dodici dell'opposizione, dal Pd alla Lega, si godono la vittoria e spiegano: "Non siamo entrati in Aula perchè il sindaco quando ha ritirato le dimissioni aveva detto di avere una maggioranza che lo supportava. I numeri dicono che non è così". E adesso torna in l'ipotesi della sfiducia prima di Natale. Anche se in maggioranza si dicono certi che mangeranno il panettone perchè le opposizioni non hanno i numeri e la forza per una eventuale mozione. La partita è appena cominciata. Le opposizioni oggi hanno vinto una battaglia, ma la guerra è ancora lunga.