Attimi di terrore, probabilmente evitabili se le circostanze fossero state gestite diversamente, quelli vissuti da due coniugi di Priverno aggrediti ieri pomeriggio da tre cani all'interno del giardino di casa. Quei cani, tutti pitbull, erano gli stessi che due volte, a Pontinia, in località Migliara 49, lo scorso 23 e poi il 26 ottobre, avevano già aggredito altre persone, ferendole.

Dopo la prima aggressione, erano stati restituiti ai proprietari, una coppia di Pontinia. Dopo la seconda, erano stati portati in canile dove era stata svolta tutta la profilassi del caso ed erano stati restituiti proprio ieri ai padroni che avevano deciso di non riportarli a Pontinia, bensì di metterli per precauzione in un recinto posto in un terreno di loro proprietà situato in località Mezzagosto.

La precauzione, però, non è stata evidentemente sufficiente. Verso le 13 i tre cani sono riusciti a scappare dal recinto piombando nel terreno confinante, dove c'erano un 68enne, che lì risiede con la moglie 65enne, che stava facendo alcuni lavoretti.
I tre cani lo hanno aggredito, azzannandolo alle gambe. Sentendo le sue grida, è intervenuta la moglie, che con un bastone in mano ha provato a scacciare i cani; questi, anziché impaurirsi, hanno aggredito anche lei, addirittura con maggior ferocia. Sentendosi probabilmente minacciati dal bastone hanno infatti morso la donna al collo, all'addome e alle braccia, provocandole ferite profonde.

Per fortuna a questo punto è intervenuta anche la sorella della donna che, innanzitutto, ha chiamato i carabinieri ed è poi intervenuta per far desistere i cani dal loro intento. Fingendo una calma serafica, infatti, è riuscita ad attirare l'attenzione dei tre animali e a calmarli, tanto che al loro arrivo, qualche minuto dopo la chiamata, i militari dell'Arma della locale Stazione hanno trovato i cani calmi. Insieme ai carabinieri, sul posto è giunta anche l'ambulanza proveniente dalla postazione di Priverno. I sanitari del 118, sinceratisi delle condizioni dei due aggrediti, hanno provveduto al trasporto di entrambi in ospedale.

Se l'uomo è stato solo medicato e dimesso, la donna è stata invece ricoverata in prognosi riservata nel reparto di Chirurgia dell'ospedale "Fiorini" di Terracina. Non è in pericolo di vita, ma le ferite che ha riportato sono gravi. Sul posto è anche giunto un veterinario che ha provveduto a sedare i cani che sono stati trasportati nel canile di Latina in attesa di provvedimenti. I carabinieri, intanto, hanno proseguito gli accertamenti per risalire alle cause dell'apertura del recinto e alle eventuali responsabilità dei proprietari, cui difficilmente questa volta verranno restituiti gli animali.