«Cervelli gelati, non concentrati». E, ancora, «termosifoni spenti, istituzioni assenti». Sono questi alcuni degli striscioni esposti, ieri mattina, dagli studenti del liceo artistico di Frosinone, istituto Bragaglia. Ragazze e ragazzi hanno "salutato" le aule e manifestato il loro disappunto per una situazione che hanno chiesto di risolvere con solerzia anche attraverso un incontro, mediante i loro rappresentanti, con l'amministrazione provinciale di Frosinone.
Il nodo sul funzionamento dei termosifoni. Ieri, ad onor di cronaca, intorno alle 11, l'interno della struttura risultava avere una temperatura tollerabile con termosifoni accesi. Il dirigente scolastico Fabio Giona, con la Provincia, si è attivato per risolvere le problematiche evidenziate dagli studenti. L'istituto dispone di tre caldaie, una per ogni grande ambiente. E l'impianto di riscaldamento, come emerso ieri, sarà potenziato entro il mese di dicembre. Anche se, bisogna aggiungere, che il disappunto degli studenti dell'artistico è stato espresso anche in relazione ad altri elementi.
Hanno parlato, nello specifico, di criticità in alcuni bagni. L'impegno degli studenti per migliorare le loro condizioni all'interno delle strutture prosegue. Allargando il discorso anche ad altri istituti, infatti, nei giorni scorsi, in Provincia, rappresentanti degli studenti avevano fatto il punto della situazione. Tra i temi trattati anche quello riguardante il liceo scientifico "Francesco Severi". I fari sono stati puntati sul problema del sovraffollamento. E, a tal proposito, si va verso l'adeguamento della vecchia sede Ater per il prossimo anno. Questo consentirebbe di avere altre aule a disposizione.