Vandali e sporcizia a San Martino, il parco pubblico ridotto a un immondezzaio. Cartacce ovunque, fogliame accatastato e bottiglie di plastica accolgono quei pochi cittadini che hanno ancora il coraggio di attraversare l'area verde. Si attendono lavori di restyling e… un po' di pulizia. Un parco dimenticato in balia di vandali sporcaccioni. Diamo pure la colpa all'autunno e al maltempo che hanno spogliato gli alberi del viale, completamente ricoperto di fogliame. Ma le cartacce, le cicche e le bottiglie? Tornano a protestare i cittadini che vorrebbero ammirare un'area più curata.

«Sporco? Direi ormai che questa è un'area impraticabile -commenta un cittadino- Lo spettacolo è indecente, ma tanto non importa niente a nessuno. Per non parlare dei cani. La raccolta delle deiezioni dei propri animali è doverosa sia per ragioni di decoro ma soprattutto di igiene».
Il parco è ridotto in pessimo stato: cumuli di carta vicino all'unica panchina decente, e foglie ormai in decomposizione. La bellezza del paesaggio autunnale viene tradita da un odore non proprio gratificante, senza contare le bottiglie di vetro e plastica abbandonate dappertutto. Chi frequenta quei luoghi non è certo la gente del posto che anzi, vista la situazione, preferisce evitarli.
«Si tratta di incivili che non hanno rispetto di niente e nessuno -incalza qualche residente ormai stanco- e d'estate accade di tutto. Un'area abbandonata che andrebbe riqualificata, o almeno tenuta pulita. Invece c'è poco da sperare, nessuno vuole prendersene cura». Una bella "ramazzata" farebbe comodo (chissà cosa c'è sotto quei cumuli di sporcizia).

Non va meglio allo Chalet, preso di mira dai soliti vandali. Come l'altra notte, quando ignoti hanno rovesciato rompendo un grosso vaso all'ingresso del viale. «Potrebbe anche essersi trattato di un gesto involontario -ha cercato di giustificare qualcuno- magari il vaso è stato urtato involontariamente». Ma chi può dirlo? Del resto, senza telecamere e controlli, visti anche i precedenti, viene ormai naturale pensare al peggio.