Sfondata quota cento. Continua a correre il contatore delle polveri sottili a Frosinone. Una crescita che, negli ultimi giorni, ha fortemente compromesso la qualità dell'aria. Secondo i dati dell'Arpa, la centralina di via Puccini, per la prima volta dallo scorso inverno, ha superato del doppio i limiti consentiti. Con 102 microgrammi per metro cubo Frosinone Scalo, mercoledì, è risultata l'area più inquinata della rete di monitoraggio dell'Arpa.
In via Puccini si è toccata la giornata numero 47 con il pm10 oltre la soglia di legge. Nella stessa giornata di mercoledì a Ceccano le polveri sottili hanno toccato quota 65, il che rappresenta la quarantaduesima giornata oltre i limiti. Alti i valori anche a Cassino che, con 74, ha superato il limite per la quindicesima volta da inizio anno. Tutte le altre centraline, a cominciare da viale Mazzini nel capoluogo con 43, sono risultate nella norma.
A Frosinone alta i superamenti del 2018 sono 15. Oltre a quella dell'Arpa, in via sperimentale, c'è anche il monitoraggio Ancler su iniziativa dell'Associazione dei medici di famiglia per l'ambiente. Le centraline, dislocate in viari punti della città, ma anche fuori, registrano gli sforamenti in tempo reale. Tra le 18.20 e le 18.30 di ieri alla villa comunale si registravano 131 microgrammi per metro cubo.