Seconda "gara" per la Questura di Frosinone, impegnata, anche quest'anno, nel campionato della legalità, dove scuola, sicurezza e sport sinergicamente insieme perseguono la finalità di educare al rispetto dell'altro e delle regole. Dopo l'intervento del difensore Marco Capuano – dinamico excursus sulla sua "storia" calcistica - e del preparatore Gianluca Capogna – alimentazione sana ed equilibrata -sale in cattedra, per la Polizia di Stato, il Primo Dirigente Antonella Chiapparelli, a capo della Divisione Polizia Amministrativa della Questura ed esperta di ordine pubblico.
Focus sulla struttura sportiva "stadio" come casa per tutta la famiglia, nell'ottica della sicurezza partecipata e condivisa, nella prospettiva della tifoseria, il supporter è chiamato a rispettare, responsabilmente, il regolamento d'uso dell'impianto, che si realizza, con semplici comportamenti, come dal collaborare nelle operazioni di prefiltraggio e filtraggio all'occupare il posto per il quale si ha il titolo d'accesso.
Infine, in chiusura, il momento del fair play , curato dalla dottoressa Marika Gimini per l'Università degli Sudi di Cassino e del Lazio Meridionale. All'evento hanno partecipato anche, per il Frosinone calcio, il dirigente Giuseppe Capozzoli con l'ufficio stampa, mentre per la Questura, con la Chiapparelli, la "squadra della legalità", con rappresentanti dell'Ufficio di Gabinetto, ed il Vicario dell'Ufficio Scolastico Provinciale Pierino Malandrucco.