Si infittisce il mistero della morte dell'imprenditrice di Strangolagalli, Rita De Vellis, 47 anni, travolta da un mezzo meccanico guidato da un suo collaboratore, un cinquantenne di Caserta, lunedì scorso mentre stava lavorando in una masseria a Torremaggiore, in provincia di Foggia. Operava nel settore della raccolta della paglia e del fieno da destinare all'allevamento bovino.
Ci sarebbero delle anomalie su cui gli inquirenti stanno indagando. Le circostanze anomale su cui chiedono di far luce anche i familiari della donna, che si sono affidati all'avvocato Giampiero Vellucci, risiedono nel fatto che il tutto è avvenuto in un momento di piena e massima visibilità, intorno alle 14.30 di lunedì scorso, e con un mezzo meccanico che tutti sanno che osserva una velocità di percorrenza molto modesta e quando viene effettuata la retromarcia suona e c'è un dispositivo che si illumina.

«Se si è trattato di una disgrazia o di qualcosa di più grave -sottolinea l'avvocato Vellucci- saranno gli accertamenti richiesti e le indagini che verranno effettuate a chiarirlo». Sembrerebbe, poi, che non ci fosse la necessità di caricare balloni, perché l'autotreno era già carico. Infine la quarantasettenne, da anni esperta del settore, non si sarebbe mai messa in una situazione di pericolosità, dietro un mezzo a poca distanza.

Disposto l'esame autoptico per verificare la parte del corpo colpita e, cosa importante, richiestae ottenutala consulenza tecnica cinematica per ricostruire, con un esperto di infortunistica, la dinamica dell'incidente come avviene per i sinistri stradali. Oggi dovrebbe essere affidato l'incarico per l'autopsia che potrebbe svolgersi domani al fine di consentire di restituire la salma ai parenti e dare l'ultimo saluto a Rita, magari proprio nel giorno in cui avrebbe compiuto 48 anni, sabato prossimo.

In tutti e due gli adempimenti, oltre all'avvocato Giampiero Vellucci, saranno presenti i periti di parte per evitare che nulla venga lasciato al caso.
Si sta indagano a 360°, anche sotto il profilo imprenditoriale. Si stanno ascoltando persone informate sui fatti, chi si trovava nella masseria al momento della tragedia, e gli autisti.
Intanto l'uomo alla guida del mezzo meccanico è indagato per il reato di omicidio colposo, che è l'imputazione per la quale dovrà rispondere se dovesse rispondere per una disgrazia.

Il cordoglio della comunità

Sconvolta dall'accaduto l'intera comunità di Strangolagalli. L'associazione culturale "Le Cantine del Borgo", a seguito del tragico evento ha deciso di rinviare l'evento, in programma per questo fine settimana, a sabato 24 novembre. Dall'associazione fanno sapere:  "Il silenzio osservato finora è stato dovuto, innanzitutto, al conflitto che ognuno dei membri del comitato ha dovuto affrontare tra il proprio stato d'animo e gli impegni e le responsabilità che vanno oltre l'immaginazione di chi non ha mai organizzato un evento di tale portata. Abbiamo scelto, inoltre, di non alimentare il chiacchiericcio per evitare che le persone che già stanno soffrendo, subiscano anche inutili e sterili polemiche. Non possiamo risparmiarci dall'esprimere la nostra profonda delusione per la superficialità e la cattiveria con cui siamo stati giudicati per una decisione che non avevamo ancora preso."