Altri- Resta ancora alta dal punto di vista giudiziario l'attenzione sulla triste storia dell'ingegnere Luigi Vecchione, trovato morto nella abitazione dei suoi genitori alle Mole Bisleti una settimana fa. Dopo una bocciatura ad un concorso all'università "La Sapienza" aveva denunciato nel 2016 tutto all'Anac (autorità anticorruzione), manifestando presunte irregolarità con l'organismo che a seguito di attenta valutazione aveva inviato gli incartamenti alle procure di Roma e Viterbo.
Ora dopo la tragedia accaduta ad Alatri ad interessarsi del suo caso, viste le sue numerose denunce, è anche la procura di Frosinone che ha aperto un apposito fascicolo per istigazione al suicidio. Sono stati sequestrati dei documenti nella sua casa e ed ora i pm del capoluogo stanno valutando se inviare il tutto ai colleghi di Roma competenti dell'inchiesta. A difendere gli interessi della famiglia è l'avvocato Angelo Testa