La "banda del buco" colpisce ancora al bar della stazione e svuota le slot. Il bottino ammonta a circa quattromila euro. Il furto è stato messo a segno nella notte fra lunedì e martedì scorso, prima delle quattro, quando non sono previste fermate di treni e di conseguenza non ci sono viaggiatori. I ladri si sono introdotti nel bar attraverso un foro effettuato sulla parete adiacente al locale in cui sono collocate le slot machine. Hanno forzato la porta d'i ngresso ai locali delle ferrovie, ceduto in comodato d'uso gratuito al comune e destinati alla sede del Gal, recentemente ristrutturati. Hanno poi salito le scale e, all'altezza della prima rampa, hanno fatto un buco nel muro che separa l'ingresso dal bar.

Il tutto ben studiato: l'allarme posto a protezione del locale commerciale non è scattato, in quanto la fotocellula era stata attentamente oscurata, molto probabilmente prima del furto, a sistema disinnescato. La banda ha quindi avuto tutto il tempo di agire in tranquillità. Inoltre, vicino all'edificio non ci sono case e nessuno ha sentito i rumori. Il colpo è stato compiuto come da pianificazione. Un piano perfetto, visto che il buco è stato effettuato in corrispondenza del locale in cui c'erano le slot, proprio al di sopra delle macchine. Un lavoro attento e preciso, che ha permesso ai ladri di entrare nel bar senza toccare le protezioni poste a salvaguardia dello stesso, svuotare le slot e poi riuscire di nuovo attraverso il locale adiacente, dallo stesso foro.

Ad accorgersi dell'accaduto, un pendolare che ieri mattina, giunto alla stazione per prendere il treno, ha notato la forzatura alla porta e percepito che qualcosa era accaduto. Non si tratta del primo furto del genere al bar della stazione: in passato erano già state prese di mira le slot, svuotate e con danni limitati esclusivamente all'area delle macchinette, come in questo caso. Nell'adiacente locale del bar, i ladri non sono neppure entrati.