Profughi e minorenni della Cassino bene. Villa comunale e droga. Sono gli elementi di una cessione di marijuana, ieri pomeriggio, da parte di due immigrati proveniente dal Gambia, di 24 e 26 anni, a un giovanissimo di 17 anni, accompagnato da un'amichetta. Una dose al costo di dieci euro intercettata dagli agenti del Commissariato di Cassino che hanno colto i quattro in flagranza di reato. E fatto scattare le manette ai polsi di due stranieri.

Mercato ricco, quello della droga alla Villa Comunale, dove gli scambi sono al minuto. Ragazzini e giovani sanno bene che possono raggiungere determinati punti del polmone verde della città martire per rifornirsi in tempi record, unitamente al parco Baden Powell dove solo qualche giorno fa venne trovato ai giardinetti un piccolo carico di 20 grammi di marijuana pronto per lo spaccio.

Una base per fare avanti e indietro, senza caricarsi la droga addosso e poter soddisfare subito la vasta clientela giovanile. Droga e soldi in mezzo a mamme e bambini. Affollatissimi i due parchi, dove i giochi calamitano i più piccoli insieme a genitori e nonni. Proprio in queste aree si sono "stabiliti" i profughi-pusher, punto di riferimento per ogni tipologia di clienti.

Un altro colpo, quello di ieri, assestato dagli agenti del commissariato diretto dal dottor Mascia in una guerra allo spaccio e alle sue ramificazioni ingaggiata dal questore Rosaria Amato. In tutta la provincia poliziotti e, spesso, unità cinofile e nucleo anti-crimine sono instancabili nei controlli nelle scuole, nei luoghi di aggregazione, alla stazione, nei quartieri caldi delle città della Ciociaria.

Da rimarcare che l'operazione è scattata anche grazie alla segnalazione giunta da un cittadino che ha notato l'andirivieni di ragazzini, alcuni davvero giovanissimi, che si recavano dai profughi-pusher per acquistare droga. Di qui, con grande senso civico, la telefonata alle forze dell'ordine che sono immediatamente intervenute. Un grande esempio di senso civico che andrebbe assolutamente seguito da tutti.