Un arresto, una denuncia e il sequestro di un ingente quantitativo di cocaina. È il bilancio della brillante operazione antidroga messa a segno l'altra sera in città dai carabinieri dell'aliquota operativa di Alatri. Nella loro rete, tessuta pazientemente attraverso una fitta serie di indagini e appostamenti, sono finiti due spacciatori accusati di gestire un'importante fetta del mercato locale della droga. Si tratta del rumeno P. A. L., residente ad Alatri, già noto alle forze dell'ordine per reati inerenti gli stupefacenti e la persona e già sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza.
L'uomo è stato arrestato con l'accusa di concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Dopo averlo pedinato a più riprese, l'altro ieri i carabinieri lo hanno fermato per un controllo mentre camminava nel centro storico.

Dalla perquisizione sono saltati fuori due involucri contenenti oltre 76 grammi di cocaina. Le successive indagini hanno consentito ai militari dell'Arma di verificare la provenienza della droga. Hanno così identificato il fornitore, un cittadino albanese di 27 anni, anche lui residente ad Alatri e attualmente agli arresti domiciliari sempre per reati inerenti gli stupefacenti. Il ventisettenne è stato denunciato all'autorità giudiziaria per concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, mentre la droga rinvenuta è stata sequestrata. L'arrestato, una volta espletate le formalità di rito nella caserma dei carabinieri di Alatri, è stato rinchiuso nella casa circondariale di via Cerreto, a Frosinone, in attesa dell'udienza di convalida dell'arresto.