Armi illegali sopra un armadio della camera da letto. Nella serata di mercoledì i militari della Compagnia di Pontecorvo, agli ordini del capitano Tamara Nicolai e del tenente De Lisa, hanno scoperto cinque fucili non dichiarati. E la proprietaria, una cinquantaseienne di Pontecorvo, è finita nei guai. La donna è chiamata ora a rispondere di detenzione illegale di armi.
I carabinieri, nel corso di una perquisizione all'interno dell'abitazione della donna, hanno infatti scoperto che la propietaria di casa deteneva, senza alcuna autorizzazione, cinque fucili in ottimo stato di conservazione, posti sotto sequestro. Per la signora è scattata la misura dei domiciliari. In base a quanto accertato dall'Arma, si tratta di fucili ereditati da un parente defunto ma mai dichiarati e dunque illegali. La detenzione di un'arma, secondo il nostro ordinamento, è subordinata al rispetto di rigide norme di legge finalizzate a tutelare l'ordine pubblico e la pubblica sicurezza. L'articolo 38 del Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza prevede che «chiunque, pur avendo il porto d'arma, detenga armi, munizioni o parti di esse, è tenuto a darne notizia all'autorità di pubblica sicurezza entro 72 ore successive al loro acquisto o rinvenimento. L'omissione di questo obbligo è sanzionato penalmente con l'arresto o con l'ammenda»