Ancora scossa per quanto accaduto, Francesca Calvani ripercorre la mattinata che ha portato alle dimissioni del sindaco. "Io ho semplicemente chiesto dei chiarimenti sulle strisce blu e sui grattini, ma la discussione è degenerata. Certo non è la prima volta. In due anni e mezzo abbiamo discusso tante volte, non credevo il sindaco arrivasse a tanto. Le dimissioni sono un atto politico, non possono nascere a margine di una discussione. Altrimenti io sarei un'eroina e avrei un peso politico che francamente non credo di avere, io sono un semplice consigliere comunale. Probabilmente c'è qualcos altro". Quindi Calvani, seppur scossa, affonda: "Probabilmente il sindaco ha una pressione legata a qualcos altro". Ma cosa è successo di preciso? "Io dopo la discussione sono andato nella stanza dell'assessore Dell'Omo, lui è rimasto nella sua stanza. Avevo formicolio ovunque, poi sono arrivati i medici". E adesso? "Tutti sanno che la discussione con me non può portare alle dimissioni, anche i miei colleghi di partito mi hanno rincuorata. Adesso è importante che lui ristabilisca la sua salute ed io la mia, non so se D'Alessandro ritirerà le dimissioni e non so se neanche nel caso le ritiri io sia disposta a rientrare in maggioranza. Lo valuteremo a tempo debito".

Sul caso delle dimissioni del sindaco Carlo Maria D'Alessandro, il presidente del consiglio comunale, Dino Secondino, ha dichiarato di essere più interessato allo stato di salute del primo cittadino che al terremoto politico che è in corso in queste ore a Cassino: "Credo che la politica possa aspettare qualche giorno". Anche Secondino, come il vicesindaco Papa spera in un ripensamento di D'Alessandro. 

di: La Redazione

Il vicesindaco Beniamino Papa, interrogato sul caso delle dimissioni improvvise del sindaco D'Alessandro ha dichiarato: "Amministrare la città di Cassino è un fatto difficile da sempre. Non è stato solo l'episodio di oggi a scatenare l'ira del sindaco. Stava accumulando da giorni". Ma Papa auspica anche che D'Alessandro ritiri le sue dimissioni evitando che il Comune venga commissariato. 

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Sul caso delle dimissioni del sindaco di Cassino, giunte come un fulmine a ciel sereno sulla città, si è espresso il suo braccio destro, Benedetto Leone. L'assessore, da sempre tra i più vicini al primo cittadino è arrivato in Comune proprio mentre nel primo pomeriggio D'Alessandro, dopo essere stato colto da malore e soccorso dai sanitari del 118, ha firmato le sue dimissioni. 
Sulla vicenda che sta generando un vero e proprio terremoto politico, Leone si è così espresso: "La priorità è la salute del sindaco. Gli faccio gli auguri di pronta guarigione perché i cittadini hanno bisogno del suo operato" e, incalzato sulle dimissioni, ha dichiarato: "Secondo me non sono meditate ma legate all'evento. Nulla è irremovibile".

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Un vero terremoto. Dopo l'annuncio delle dimissioni del sindaco D'Alessandro, è battaglia totale. Il segretario del Pd Marino Fardelli ha convocato un direttivo d'urgenza per domani sera. E dice: "Se il sindaco ritira le dimissioni fa una figuraccia". L'interrogativo che circola in queste ore è proprio questo: il sindaco ritirerà o meno le sue dimissioni? A norma di legge ha 20 giorni di tempo, se non lo farà verrà sciolto il Consiglio e a maggio si andrà al voto.

Secondo fonti vicine a D'Alessandro ad oggi appare difficile che ci sia un ripensamento e dunque presto si potrebbe aprire la campagna elettorale. Ma non sono esclusi colpi di scena ed ora sono tutti con il fiato sospeso.

di: Al.Sim.

Il sindaco di Cassino si è dimesso. Dopo una violenta lite verbale con un consigliere di Forza Italia per futili motivi, ma che ha causato un malore del primo cittadino, il sindaco ha deciso di gettare la spugna. Prima di andare via, passando per il Municipio ha protocollato le sue dismissioni. Adesso ha venti giorni di tempo per ritirarle, se non lo farà sarà la fine della sua amministrazione e in primavera si tornerà al voto

di: Al.Sim.

Malore in Comune, arriva l'ambulanza per il sindaco Carlo Maria D'Alessandro e per un altro amministratore. Un malore sopraggiunto, dalle prime informazioni, durante una riunione di cui però nessuno sa ancora molto. L'arrivo di un'automedica e di un'ambulanza ha fatto preoccupare tutti. Ancora in corso gli accertamenti al secondo piano del Municipio.

di: Cdd