L'autorità di regolazione per energia reti e ambiente ha dato attuazione alla norma che permette ai cittadini di usufruire del bonus idrico e di avere sconti sulle fatture. A ricordarlo è il consigliere comunale Maurizio Maggi. Nello specifico, lo sconto ammonterebbe a oltre diciotto metri cubi l'anno per ogni singolo componente del nucleo familiare, corrispondente a circa 50 litri d'acqua al giorno, quantitativo necessario al soddisfacimento dei bisogni essenziali per ogni essere umano.
Per avere accesso alle agevolazioni, i cittadini devono però rientrare in determinati parametri. Hanno diritto a ottenere il bonus acqua gli utenti diretti e indiretti del servizio di acquedotto in condizioni di disagio economico sociale, ossia con indicatore ISEE non superiore a 8.107,5 euro o a 20.000 se con quattro figli.
La domanda per ottenere il bonus deve essere presentata in forma di autocertificazione presso il proprio comune di residenza o presso un altro ente designato dal comune (Caf o comunità montane), utilizzando gli appositi moduli che verranno pubblicati sui siti www.arera.it, www.sgate.anci.it e resi disponibili sui siti internet dei gestori e degli enti di governo dell'ambito. Oltre al modulo compilato con i propri dati anagrafici e i riferimenti che identificano la fornitura, bisogna presentare di un documento di identità, un'eventuale delega, un'attestazione Isee in corso di validità, un'attestazione che contenga i dati di tutti i componenti del nucleo Isee (nome, cognome e codice fiscale) e un'attestazione per il riconoscimento di famiglia numerosa con almeno quattro figli a carico se l'Isee è compreso tra 8.107,5 e 20.000 euro. È inoltre possibile richiedere il bonus per energia elettrica e gas.