In città, dopo l'unanime ribellione contro il criminale inquinamento del fiume Sacco, si riparla anche di mal'aria. Fortunatamente, però, la novità è lieta: «Ceccano è tra i diciannove comuni laziali ammessi ai contributi regionali per la realizzazione degli interventi di risanamento della qualità dell'aria», rende noto l'assessore all'ambiente Alessandro Savoni. In risposta all'apposito bando del 2017, infatti, «l'amministrazione Caligiore -dettaglia il neoassessore- ha centrato un finanziamento di 120.000 euro e garantito una quota aggiuntiva di 80.000 euro per un progetto teso all'installazione di varchi elettronici per il rilevamento degli accessi alla "Zona a traffico limitato" durante i blocchi del traffico».
Prima di accentuare il "Piano tutela-Ztl", però, Savoni ci tiene a precisare che di recente, su queste colonne, «sono apparsi dati forniti dal sottoscritto -spiega- ma non riferiti alle intere annualità bensì ai periodi gennaio-ottobre, pertanto chiarisco che nei primi dieci mesi degli ultimi quattro anni gli sforamenti di Pm10 sono stati, nell'ordine, 65, 41, 48 e 36». Il delegato, in ogni caso, vuole andare «al di là dei numeri e degli oggettivi miglioramenti dichiara perché l'inquinamento atmosferico resta di fatto una delle grandi criticità di Ceccano ma,visti i nuovi fondi, non siamo mai rimasti con le mani in mano». Il delegato, in tal senso, ricorda che «già nel 2016 ci erano stati concessi analoghi fondi regionali, veicolati dalla Provincia e pari a 70.000 euro, la cui metà è stata già usata per comprare e montare i tre schermi informativi di via Matteotti, via per Frosinone e via Gaeta,mentre l'altra, una volta accreditata, servirà a dotare la città di altri due semafori dissuasori e quattro varchi mobili».
Quelli elettronici e complementari, pertanto, «avranno una doppia funzione -conclude l'assessore all'ambiente- Non solo consentiranno di sanzionare i trasgressori, individuando le targhe dei veicoli più inquinanti e non autorizzati al transito nella Ztl, ma anche di monitorare il flusso veicolare e avere dati utili per la redazione del"Piano urbano del traffico"». Il Put mai visto e richiesto a gran voce.