Residenti "ostaggio" del maltempo. Le forti raffiche di vento e le piogge incessanti dei giorni scorsi hanno creato importanti problemi per le quindici famiglie della palazzina 8 C in piazza Vigili del Fuoco in zona San Bartolomeo a Cassino, tanto da bloccare letteralmente due disabili in casa. E da far temere per tutti gli altri che hanno lanciato un accorato appello, chiedendo un intervento immediato: se dovesse perdurare lo stato di maltempo, la palazzina potrebbe rischiare di essere ritenuta inagibile.

Acqua dal tetto
La guaina sul tetto del palazzo Ater è stata sollevata come carta velina e scaraventata nel giardino dello stabile accanto, sbalzata con forza a oltre 30 metri. Unica consolazione: in quel momento non c'era nessuno fuori dalle abitazioni del popoloso quartiere e neppure auto parcheggiate in quella zona. Il forte vento ha anche divelto il comignolo di una delle canne fumarie che, prima di piombare dall'altro lato dello stabile, ha persino colpito vetri condominiali e balconi. Anche in questo caso, la fortuna ha voluto che nessuno fosse lì in quel momento. Le piogge incessanti hanno fatto il resto: acqua sul motore dell'ascensore e nel vano dell'elevatore, tanto da rendere necessario fermare tutto e mettere i sigilli al quadro elettrico. Così due residenti con forti disabilità sono praticamente rimasti bloccati in casa. «Uno in particolare, che necessita di fisioterapia, ha dovuto rinunciare anche a quella» hanno dichiarato i residenti, che hanno anche evidenziato le difficoltà nell'utilizzare le scale completamente bagnate: bacinelle e recipienti ovunque dal quinto piano fino all'ingresso. Da svuotare spesso per evitare il peggio.
Le infiltrazioni piuttosto evidenti, soprattutto negli appartamenti ai piani superiori, preoccupano le famiglie che dopo l'ispezione dei vigili del fuoco hanno chiesto soluzioni-tampone in attesa che l'Ater intervenga in modo risolutivo. Come, ad esempio, l'utilizzo di un telone per evitare che l'acqua penetri ulteriormente, oppure altri sistemi che possano evitare ulteriori danni. Proprio ieri mattina il sopralluogo dei vigili del fuoco di Cassino che hanno bloccato l'ascensore e staccato temporaneamente l'elettricità così da impedire un possibile cortocircuito: l'acqua entrando dal sottotetto ormai privo di protezione finisce, infatti, direttamente sul quadro elettrico, sul motore dell'ascensore per poi scendere nei piani sottostanti. «Chiediamo che qualcuno intervenga, che l'Ater ci dia una risposta hanno aggiunto poi i residenti Non solo. Vorremmo sapere dove sono i nostri amministratori quando il quartiere vive un'emergenza del genere. O se conoscono la nostra zona solo durante la campagna elettorale».

L'Ater scende in campo
Il neo presidente dell'Ater, Sergio Cippitelli, che da qualche mese è stato nominato commissario dell'Ater di Frosinone, l'azienda che si occupa delle Case Popolari e dell'Edilizia Residenziale Pubblica, raggiunto telefonicamente ha subito rassicurato i residenti: «Lunedì effettueremo subito un sopralluogo per trovare una soluzione concreta -ha spiegato Cippitelli- Mi spiace che il ponte di Ognissanti abbia reso l'intervento più lungo del normale, poiché con gli uffici chiusi è impossibile intervenire in tempo reale. Ma sarà nostra premura fare ogni necessaria operazione per consentire di risolvere la criticità evidenziata dai residenti di Cassino».