Serate musicali e installazioni esterne, si cambia. Quanto meno l'amministrazione si mette in cammino per trovare una soluzione. Sono i decibel l'argomento della discordia tra cittadini e attività commerciali, tra l'esigenza di dormire o di stare in serenità nella propria abitazione e quella del divertimento giovanile. Per provare a mediare l'amministrazione ha calendarizzato il proprio impegno. Lo ha fatto qualche giorno fa quando si è riunita la commissione Bilancio e Commercio per discutere di una ratifica di bilancio e per gettare le fondamenta sui regolamenti che riguarderanno più da vicino il settore delle attività produttive.
Il primo toccherà le serate musicali mentre il secondo le installazioni esterne, i "dehors".

L'assessore al Commercio, Chiara Iadecola, e il presidente della commissione Gianrico Langiano hanno calendarizzato proprio in commissione la discussione dei due importanti regolamenti. «È un iniziato un iter in cui insieme con l'assessore abbiamo pensato di coinvolgere tutta la maggioranza ma anche l'intero consiglio. Crediamo che sia i dehors che una regolamentazione sostanziale per le serate musicali -ha spiegato Langiano- possano far cambiare il volto a piazza Labriola. La discussione si innesta in quel solco aperto con le attività economiche della piazza l'anno scorso, al fine di meglio interpretare e coniugare le loro esigenze con quelle dei cittadini. Sul regolamento per le serate musicali, l'intenzione è quella di voler regolamentare il settore cercando un equilibrio tra le esigenze dei bar, dei ragazzi e dei cittadini.
Mentre sui dehors credo che possano essere un ottimo elemento di decoro per la piazza oltre al fatto di regolamentare lo spazio dedicato ai bar». L'assessore Iadecola ha aggiunto: «Ritengo che un assessore al commercio debba fare tutto ciò che è in suo potere per agevolare le attività della città pur tenendo in considerazione il volere del singolo. Da qui nasce l'esigenza di stabilire delle regole su alcuni temi importanti con lo scopo di trovare un giusto compromesso tra gli esercenti e il resto della cittadinanza, il tutto naturalmente nel rispetto delle norme vigenti in materia di viabilità, sicurezza, ambiente e, soprattutto, nella salvaguardia dell'ordine e del decoro urbano».

Lo stesso sindaco aveva annunciato interventi per la piazza salotto della città. Salotto disordinato, lo aveva definito l'assessore Leone. Disordinato, soprattutto durante la movida, e con frequentatori "molesti", quelli che inquinano con alcol e droga il divertimento sano. Se, infatti, non sarà possibile mandare in cantiere il rifacimento totale (quasi 3.000.000 inseriti in un progetto articolato, già depositato ma irrealizzabile col dissesto), almeno si andrà a portare luce e occhi elettronici. Appena andrà in cantiere il progetto "Safe on the road" un piano sicurezza totale si metterà mano all'illuminazione, alle telecamere e all'arredo urbano. Passi in avanti, come quelli della scorsa stagione per portare in centro iniziative culturali degne di questo nome in funzione anti-sballo, per recuperare una delle piazze più invidiate della provincia ma anche "imbottita"di malaffare, con uno smercio di stupefacenti da brividi e livelli di sballo che spesso creano problemi alla gente.