Nuova ordinanza antiprostituzione. È stata firmata ieri dal sindaco Antonio Pompeo, per aumentare la sicurezza dei cittadini e per questioni di decenza.
E così Pompeo ordina dal 1° novembre 2018 al 31 gennaio 2019, per esigenze di sicurezza pubblica, il divieto su tutto il territorio comunale ad offrire prestazioni sessuali a pagamento, consistenti nell'assunzione di atteggiamenti di richiamo, di invito o saluto allusivo, nel mantenere abbigliamento indecoroso o indecente in relazione al luogo, ovvero nel mostrare nudità. Pertanto, è fatto divieto di stazionare con atteggiamento di richiamo, l'adescamento di clienti e ad intrattenersi con essi.

Anche i clienti vengono puniti. Se l'interessato è a bordo di un veicolo, la violazione si concretizza anche con la semplice fermata al fine di contrattare con il soggetto dedito al meretricio. Sono vietate manovre pericolose alla guida di veicoli o d'intralcio alla circolazione nel sistema viario della zona Asi. Le violazioni per gli automobilisti comportano sanzioni amministrative pecuniarie da 25 a 500 euro. Ferma restando l'eventuale applicazione delle sanzioni penali.

«I provvedimenti adottati concernenti l'incolumità pubblica sono diretti a tutelare l'integrità fisica della popolazione, quelli sulla sicurezza urbana sono diretti a prevenire e a contrastare fenomeni criminosi o di illegalità quali spaccio di stupefacenti, sfruttamento della prostituzione, tratta di persone, accattonaggio con l'impiego di minori e disabili», recita l'ordinanza.