La regola dei rapporti di buon vicinato spesso si infrange per questioni di proprietà, aprendo così la strada a cause legali che durano anni, rompendo legami di amicizia ben saldi anche a livello familiare. Ma dove si possono innescare scontri furibondi, che possono sfociare prima in liti e poi anche in qualcosa di ben più grave, è il contesto che vede protagonisti da una parte i proprietari di abitazioni e i loro affittuari. E la storia che giunge da Alatri ne è un classico esempio.
La cronaca
Forse da tempo l'affittuario, stanco della problematica e di attendere, chiedeva al suo proprietario di casa di intervenire con dei lavori per la troppa umidità che si manifestava da una parete e che, a seguito delle ultime precipitazioni, si è trasformata in una vera e propria infiltrazione. Ma nonostante le richieste nessun intervento era stato effettuato. E così dopo aver di nuovo contattato il proprietario di casa per la criticità, la discussione ha preso una piega inaspettata. Infatti l'affittuario, forse non avendo avuto le risposte che si aspettava, ha perso il controllo e in preda a un raptus ha preso un'ascia che aveva in casa ed ha minacciato il proprietario di casa. Un gesto che ha terrorizzato l'uomo che ha deciso di chiamare i carabinieri.
I militari dell'Aliquota Radiomobile della locale Compagnia sono così giunti nell'abitazione del trentasettenne che, forse consapevole del gesto che aveva compiuto, ha consegnato subito ai carabinieri l'ascia che prima del loro intervento aveva nascosto. Per lui è così scattata la denuncia mentre l'ascia è stata posta sotto sequestro. Va sottolineato che dopo la bagarre la situazione era tornata comunque alla normalità, ma dopo l'intervento dei carabinieri è stata inevitabile la denuncia nei confronti del trentasettenne.