Serve alcolici dopo la mezzanotte e per una titolare di un bar scatta una pesante multa da ottocento euro visto che era sprovvista di un apparecchio di rilevazione del tasso alcolemico per i clienti. Il tutto dopo un controllo da parte dei carabinieri della locale Compagnia di Alatri diretta dal maggiore Gabriele Argirò.

L'operazione
L'operazione si è svolta nello scorso fine settimana ed ha visto agire i militari del Norm della Compagnia, che hanno eseguito un controllo e verifica dal punto di vista amministrativo all'interno di un bar di proprietà e gestito da una 43enne del luogo. Al termine del controllo a carico della stessa i militari hanno elevato una sanzione amministrativa di 800 euro (ottocento) poiché la donna effettuava l'attività di somministrazione di alcolici, oltre le 24, senza dotarsi di apparecchio di rilevazione del tasso alcolemico di tipo precursore, che deve essere a disposizione dei clienti. Nonché per la mancata esposizione, all'ingresso e all'interno del locale, della tabella riportante la descrizione dei sintomi correlati ai diversi livelli di concentrazione alcolemica nell'aria espirata e le quantità espresse in centimetri cubici delle bevande alcoliche, che determinano il superamento del tasso alcolemico per la guida in stato di ebbrezza alcolica.

La mancanza di questo apparecchio e tutto il resto che per legge deve essere presente nell'esercizio al pubblico, è così costata cara alla donna che ora dovrà sborsare 800 euro. Un messaggio chiaro anche nei confronti di titolari della stessa attività a dotarsi di queste apparecchiature, visto che i controlli dei carabinieri proseguiranno anche nei prossimi giorni.
E così dopo i blitz sul fronte dei lavoratori in "nero" presenti nelle attività di ristorazione i carabinieri ora aprono un altro fronte.