Sentito il Centro Operativo Comunale, presso la sede della Protezione civile, anche a seguito dei dati diffusi dalla Regione Lazio e dal servizio di meteorologia dell'amministrazione comunale, il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani, ha disposto la chiusura, in via precauzionale, delle scuole e degli istituti di istruzione di ogni ordine e grado aventi sede nel capoluogo, per la giornata di domani, lunedì 29 ottobre.

Secondo le previsioni meteo, tra le 7 del mattino e le 14 di lunedì sono previste precipitazioni in quantitativi assai elevati in millimetri orari, unitamente a raffiche di vento comprese tra 50 e 60 km/h. Tutto questo, unitamente alla circostanza che, sulla città di Frosinone, in quanto capoluogo, oltre ai 50.000 residenti, si spostino quotidianamente altre 60/70.000 persone, prevalentemente per motivi di lavoro e studio, induce a ritenere opportuna la chiusura, per la giornata di lunedì, di tutte le scuole e gli istituti di istruzione di ogni ordine e grado aventi sede all'interno del perimetro comunale.

"Del resto - ha dichiarato il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani – il fatto che i ragazzi rimangano un giorno a casa, magari approfondendo ulteriormente il programma di studio, non risulterà certo più dannoso rispetto alla possibilità di correre il rischio di affrontare le molteplici criticità connesse alle condizioni atmosferiche ad oggi previste, ritenute poco confortanti".

Il perdurare delle pessime condizioni meteo con l'intensificarsi delle precipitazioni e il peggioramento delle previsioni, che anche per la giornata di domani contemplano un grado di allerta di livello arancione, stanno inducendo molti sindaci a prendere in considerazione l'ipotesi di una chiusura delle scuole proprio per domani, lunedì 29 ottobre. 

In tale ottica si sta muovendo il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani, che per le 17.30 ha convocato una riunione urgente del Coc (Comitato operativo comunale) nella sede della protezione civile in via Selva Piana. Scopo del vertice è fare il punto della situazione, verificare il quadro delle previsioni meteo, anche mettendosi in contatto con la sede regionale di Roma della Protezione civile, e decidere alla fine se emanare o meno l'ordinanza di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado del territorio comunale.

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di: La Redazione