Rapina alla Gecop, doppio rinvio a giudizio. All'inizio del 2016 a Frosinone si registrò una recrudescenza di rapine. In azione anche un gruppo che assaltava i supermercati armato di accetta. In due occasioni, il 13 e il 30 gennaio 2016 venne preso di mira proprio il supermercato di via Marittima. Per uno di questi assalti del gennaio di due anni fa, ieri, davanti al gup del tribunale di Frosinone sono comparsi Luigi D'Alessio e Pino De Paolis, di Priverno e Sonnino. Il giudice per le udienze preliminari Antonello Bracaglia Morante ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio avanzata dal sostituto procuratore Adolfo Coletta e ha disposto il rinvio a giudizio per l'udienza del 5 marzo. I due sono difesi dagli avvocati Alfredo Frateschi e Lorenzo Magnarelli.

Il modus operandi era quasi sempre lo stesso. La rapina, di solito, scattava verso l'orario di chiusura, intorno alle 19, un modo per cercare di massimizzare il bottino contando sulle casse più piene delle spese dei frusinati. Per minacciare le commesse veniva sfoderata un'ascia. Quindi una volta arraffati i soldi scattava la fuga. I colpi, tra fine 2015 e inizi 2016, si susseguirono con una certa cadenza finché carabinieri e polizia cominciarono a sospettare che gli autori degli assalti arrivavano dalla vicina provincia di Latina. Studiando i filmati della videosorveglianza gli investigatori si erano convinti che ad agire non fossero dei neofiti, ma gente esperta. In più era saltato fuori un altro particolare: uno dei due non guida e dunque aveva bisogno del passaggio dell'altro se non, addirittura, del treno. E infatti le telecamere della stazione di Frosinone avevano immortalato delle presenze sospette. Il cerchio si era stretto quando all'uscita dell'ennesimo colpo all'Eurospin di Latina, il 6 febbraio 2016, era stato arrestato D'Alessio in compagnia di un altro complice. All'esterno c'erano carabinieri e polizia. Lo stesso D'Alessio, peraltro, è stato condannato in primo grado, a cinque anni, per la rapina, il 2 settembre 2015, alla farmacia Piacitelli di via Po, sempre a Frosinone e a due anni e otto mesi per il colpo all'Eurospin di Latina.