Piazza Mayer Ross: una vergogna. E un pericolo. Quello che dovrebbe rappresentare un luogo sicuro, bello e accogliente è invece divenuto nel tempo scenario di delinquenza e degrado. La centralissima piazza, che una volta ospitava il cinema Capitol e che in molti rimpiangono considerato che a Sora manca una vera sala cinematografica, ha bisogno urgente di sicurezza e vigilanza. È ormai divenuto un luogo di degrado, spaccio di droga, atti vandalici, schiamazzi notturni. Un posto che di notte fa paura. Con il casotto aperto e accessibile a tutti, dove chiunque può entrare e fare ciò che vuole. Una situazione che, specie dopo l'agghiacciante fine della sedicenne Desirée Mariottini in uno stabile abbandonato di Roma, mette i brividi.

L'amministrazione comunale ha incaricato l'impresa affidataria dei lavori previsti dai contratti di quartiere di collocare nella piazza nove telecamere, ma per metterle in funzione si attende la chiusura del cantiere. E nel frattempo lo spazio che ha ospitato i maggiori eventi estivi patrocinati dall'ente offre oggi l'immagine di un'area urbana abbandonata. La situazione è sconcertante. Il locale dov'è sistemato il quadro elettrico è divenuto in realtà una rimessa per le sedie, con sporcizia e rifiuti di ogni tipo. Non solo. È accessibile da chiunque perché la porta non è chiusa a chiave e spesso resta spalancata.
Qualcuno ci ha sistemato dentro un vecchio banco di scuola, verosimilmente usato per confezionare la droga da spacciare. Il degrado avvolge l'intera zona: basta affacciarsi negli angoli bui per imbattersi in biciclette ormai inutilizzabili, abbandonate nel cuore della città, a due passi da corso Volsci, dal municipio e dal palazzo della cultura. Il tutto circondato da bottiglie di vetro lasciate a terra vicino le sedute di piazza Mayer Ross. L'intervento di bonifica e messa in sicurezza dell'area è urgente. Magari cominciando col chiudere a chiave la porta del casotto e mettendo finalmente in funzione il nuovo sistema di videosorveglianza.