Spari a tutte le ore che sfiorano le abitazioni, i giardini ed espongono a rischi i residenti della Valle dei Santi. In particolare nella zona tra Sant'Ambrogio e Sant'Andrea ormai questi episodi sono all'ordine del giorno. Alcuni giorni fa i pallini dei colpi dei fucili hanno sfiorato un gruppo di persone intente a raccogliere le olive nel loro terreno. Attimi di panico, si temeva che qualcuno potesse essere stato colpito da qualche proiettile, fortunatamente sono rimasti tutti illesi.

Ma non solo in aree aperte e in piena campagna, si sono registrati problemi anche sulle persiane delle abitazioni, sono stati trovati pallini sui balconi delle ville e qualche residente si è trovata "bersagliata" mentre era intenta a stendere il bucato. Una situazione con la quale i residenti non sono più disposti a convivere, anche perchè rappresenta un serio pericolo. I cacciatori si avvicinano troppo alle zone abitate, e basta poco che una semplice battuta di caccia tra amici si trasformi in una tragedia.

«Non è che siamo contro la caccia -ha spiegato un residente- seppure questa non è una pratica che rientra nelle mie passioni, ognuno è libero di avere un hobby o uno sport preferito, ma ci sono delle regole e vanno rispettate. Qualcuno forse non si accorge di "uscire" dagli spazi concessi esponendo a pericoli chi con la caccia non c'entra proprio niente».
Pare che non sia stato un caso isolato, un atteggiamento ritenuto gravoso per la sicurezza degli abitanti e animali domestici.