Sono entrati in azione in un bar di Frosinone, nella giornata di ieri, per "piazzare" banconote false. I due "Bonnie e Clyde", 55anni lui e 36 lei, hanno pagato le consumazioni utilizzando sempre banconote da 20 euro. Ovviamente false. La proprietaria dell'esercizio commerciale, insospettita, ha allertato il 113.

Immediatamente sul posto sono giunti gli agenti della squadra volanti della locale questura che, dopo aver visionato le immagini delle telecamere di videosorveglianza del locale, hanno fatto scattare le ricerche. I "Bonnie e Clyde" laziali, già noti alle forze dell'ordine e gravati da precedenti, sono stati intercettati poco dopo in via Mascagni. Per loro è scattato l'arresto con l'accusa di spendita di banconote false. In attesa del giudizio direttissimo, il Pubblico Ministero di turno ha disposto nei confronti dei due la misura degli arresti domiciliari.

Da un successivo controllo è, inoltre, emerso che la 36enne fosse già sottoposta ai domiciliari. A quel punto per lei è scattata anche la denuncia per evasione. A suo carico anche l'inosservanza dell'obbligo di dimora  in un comune della provincia romana.