Raccolgono le bottiglie e le vanno a depositare nei contenitori, ammucchiano in determinati angoli il resto dell'immondizia per favorire la pulizia della società che arriverà alle 5, spazzano e puliscono per terra. Si sparge finanche odore di detersivo dopo le 3 in piazza Labriola mentre i dipendenti dei bar compiono l'ultimo sforzo, il più duro. Tutt'intorno ancora schiamazzi, qualche bottiglia che rotola e risate a squarciagola dei gruppetti rimasti a godersi la nottata ancora poco fredda. Sabato scorso è stato identico a tutti gli altri sabati.

E il contrasto è sempre lo stesso: anime vitali di giovani coscienziosi che desiderano incontrarsi e vivere in piena serenità la serata e anime "oscure" che pensano solo a piazzare dosi.
Nessuna rissa ha animato la movida, per fortuna. Le forze dell'ordine hanno controllato ogni angolo. Lo smercio, invece, non si arresta mai. In centro come nelle zone meno caotiche. Anzi, spesso giudicate finanche più sicure per evitare i controlli.

E proprio sulla Casilina Sud e in zona San Pasquale sono stati pizzicati dai carabinieri della compagnia di Cassino e segnalati alla Prefettura, come assuntori di sostanze stupefacenti, due soggetti del posto di 30 e 35 anni, già noti per la stessa violazione, trovati a seguito di una perquisizione veicolare in possesso di 1,258 grammi di marijuana. Analoga sorte per un trentottenne residente a Venafro con 0,472 grammi di cocaina.