Sostegno alle imprese giovanili, continuano le azioni messe in atto da Palazzo Mazzoli, a Veroli, per aiutare le piccole e medie imprese nel settore del commercio, dell'artigianato e del turismo.

Con l'obiettivo di favorire i processi di sviluppo dell'economia del territorio e sostenere le giovani attività imprenditoriali ed occupazionali, il comune mette in atto un sistema di agevolazioni. «Tale intervento –hanno dichiarato il sindaco Simone Cretaro e l'assessore al Commercio Luca Renzi - è teso a sostenere l'imprenditoria giovanile e a contribuire al ripopolamento artigianale e alla valorizzazione delle botteghe e delle tradizioni produttive». «Il nostro territorio - proseguono - a prevalente interesse culturale e turistico, è particolarmente adatto ad attirare investimenti di attività artigianali e commerciali direttamente collegate a tali servizi. È per questo che si andranno a valutare con maggiore attenzione quei progetti imprenditoriali legati alle arti e ai mestieri della tradizione». Il ventaglio dei beneficiari riguarderà l'intero territorio comunale.

Oltre alla costituzione dell'impresa dal primo gennaio 2017 al 31 dicembre 2018, i soggetti singoli o associati in assetto societario o cooperativo che operano nel settore del commercio, artigianato e turismo, che intendono presentare domanda devono essere in possesso di tali requisiti: l'imprenditore deve avere un'età compresa tra i 18 e i 40 anni; l'imprenditore deve essere residente a Veroli; possedere i requisiti della piccola o micro impresa; essere in regola con gli adempimenti previsti per legge. La domanda può essere presentata fino al 15 gennaio 2019. Non possono beneficiare dell'iniziativa le imprese in liquidazione; le società di fatto, le S.p.A. e le S.r.l.; le attività di ‘Compro Oro'; le imprese che hanno già beneficiato di analogo progetto.

«Le agevolazioni – ha spiegato l'assessore Renzi - verranno concesse come esenzione del pagamento dei tributi comunali quali Tari e Tasi, Imu se dovuta in qualità di titolare del diritto reale, imposta comunale pubblicità, Cosap e diritti sulle pubbliche affissioni. La durata da un minimo di due ad un massimo di cinque anni, è direttamente collegata alle ricadute occupazionali dell'iniziativa imprenditoriale»