Un furgone abbandonato, con all'interno 40 batterie/accumulatori per ripetitori telefonici di varie marche. A seguito del ritrovamento del mezzo, avvenuto lo scorso settembre ad Atina, i carabinieri del locale comando stazione hanno avviato una serrata attività d'indagine per risalire al proprietario. Dagli accertamenti è poi emerso che il furgone sequestrato fosse stato noleggiato presso una società di noleggio di Giugliano in Campania da un 23enne già noto alle forze dell'ordine. L'amministratore della società di noleggio avrebbe riferito agli inquirenti che però il veicolo non gli era mai stato restituito, in quanto il giovane ne aveva denunciato il furto. 

Le indagini hanno permesso di accertare come fossero andati in realtà i fatti. Secondo quanto ricostruito dai militari, il 23enne, insieme ad un 38enne, anche lui con precedenti, avrebbero utilizzato il furgone noleggiato per rubare le batterie da alcuni ripetitori Telecom della Valle di Comino, certi di farla franca ma, poco dopo, alla vista di una pattuglia dell'arma avevano abbandonato il mezzo dandosi alla fuga. 

Il 23enne ed il 38enne identificati sono stati denunciati con le accuse di  "ricettazione" e "simulazione di reato".