Movida blindata, i controlli dell'Arma funzionano. Aumentati esponenzialmente i servizi di prevenzione voluti dal Comando provinciale, i carabinieri di Cassino con l'impiego di 10 militari e cinque pattuglie hanno presidiato le zone "calde" della movida cittadina. Non solo. Anche gli accessi e le aree sensibili sono state rese off-limits per malintenzionati e spacciatori.

I servizi straordinari hanno inoltre permesso di evitare violente risse tra giovanissimi, l'ultima soltanto una settimana fa. Sei le perquisizioni personali eseguite, due delle quali con esito positivo: segnalati in prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti un ventitreenne (trovato in possesso di 2,728 grammi di hashish) e un ventunenne (trovato con 1,889 grammi della stessa sostanza). Identificate oltre cento persone, controllati 48 mezzi, elevate 5 contravvenzioni per inosservanza al Codice della Strada.

Ma, più di ogni altra cosa, sono state strette le maglie dei controlli antidroga su piccoli spacciatori e su giovanissimi assuntori. Durante la scorsa settimana, la polizia aveva provato a fermare un gruppo di quattordicenni che, in tarda serata, si erano ritrovati in via Garigliano per un momento di "sballo" dopo aver acquistato della marijuana: repentina la loro fuga alla vista degli agenti anche se un minore è stato fermato e segnalato. Un episodio che ha alimentato un forte dibattito in città sull'età degli assuntori, ormai sempre più giovani.

Sabato sera le auto dei carabinieri della Compagnia di Cassino, sia nei presidi fissi che in giro per il centro, hanno centrato l'obiettivo di prevenire gli episodi di spaccio assicurando la "movida sana".