Una lunga notte di violenze e sevizie, poi la denuncia della vittima, ieri, dopo 10 anni dai fatti, il colpevole è stato arrestato.  Una storia che risale al 2008 quando la coppia aveva una relazione extraconiugale, alla quale la donna probabilmente aveva intenzione di mettere fine. Una serata che avrebbe dovuto rappresentare un addio, ma lui, forse, non era della stessa opinione così dopo aver fatto salire la donna, allora quarantottenne, a bordo della sua macchina si è diretto verso un appartamento in una città della provincia di Napoli. Una volta entrati tra quelle quattro mura per la donna è iniziato l'inferno, ore che non avrebbe cancellato mai più dalla sua testa, né dal cuore né dall'anima. Per ore l'uomo è andato avanti con sevizie, minacce e violenze sessuali. Dal tramonto all'alba, proprio come nel film dell'orrore, la donna è stata vittima di un carnefice che non le ha risparmiato nulla.

L'uomo l'ha immobilizzata al letto con delle manette, costringendola a subire ripetutamente violenze sessuali, utilizzando anche stimolatori erotici di grandi dimensioni. L'indomani l'uomo l'ha fatta risalire in macchina e l'ha riportata in provincia, abbandonandola da sola in mezzo alla strada e minacciandola che se avesse parlato l'avrebbe uccisa.
Dopo aver sbattuto lo sportello se ne sarebbe poi andato. Quella notte la signora ha perso una parte di se, andata completamente in pezzi e cancellata, abbandonata in un appartamento campano per sempre. In quelle ore buie in cui è stata percossa, spogliata e abusata come nel peggiore degli incubi.

Ma la donna ha mostrato tutta la sua forza denunciando quanto accaduto, non lasciandosi fermare dalla paura e dalle minacce e il processo nei confronti dell'uomo, sposato e con famiglia, è andato avanti per dieci anni fino a quando ieri gli agenti del Commissariato della polizia di Stato di Cassino, coordinati dal vice questore Raffaele Mascia, non gli hanno notificato l'atto con l'ordine di carcerazione. L'uomo ora ha cinquantasette anni. In quella notte d'ottobre del 2008 si è reso responsabile di lesioni personali, sequestro di persona, violenza sessuale e minacce nei confronti di una donna. Dopo la notifica il cinquantasettenne è stato portato nella casa circondariale San Domenico di cassino dove dovrà scontare una pena di sei anni e sei mesi.