Ancora un viaggio dalla vicina Campania alle piazze di spaccio locali per rifornire la variegata ed esigente clientela del Cassinate. Talmente numerosa che due giovani avevano ben pensato di fare un consistente acquisto dai grossisti d'oltre confine per poi avviare lo smercio di prossimità nella zona. Tre panetti di hashish, nascosti in auto e diretti a Piedimonte se i carabinieri non avessero sventolato la paletta dell'alt. Il risultato finale? Un doppio arresto e piazza a secco per un po'.

Ore 18: scatta l'alt
L'auto in movimento, appena saldato il conto al casello dell'A1, è una Cinquecento L: a bordo ci sono due ragazzi, un trentunenne alla guida e un ventunenne. I carabinieri della stazione di Piedimonte sono lì per effettuare controlli. Fermano la macchina e iniziano la perquisizione personale e veicolare. Basta poco per trovare il "malloppo". Si tratta di circa 300 grammi di "fumo", tre panetti di hashish nel vano portaoggetti del cruscotto. Il sequestro è imponente e per i ragazzi scatta l'arresto in flagranza di reato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Sono entrambi di Piedimonte, celibi e, soprattutto, disoccupati. Entrambi sono pure già noti per analoghi reati. Per loro, dopo ogni formalità, la misura degli arresti domiciliari mentre i carabinieri continuano, per tutta la serata, i controlli finalizzati alla prevenzione e repressione dello spaccio. 

Il precedente
Sono tanti i precedenti collegati al casello A1 di Cassino come pure a quello di San Vittore, talvolta, giudicato più sicuro. Solo a metà luglio, altri due arresti: un ventinovenne e a un quarantacinquenne pensano di passare indenni ai controlli perché viaggiano a bordo di un taxi. Duecento euro pattuiti alla stazione di Napoli per tornare a Cassino, cinquanta consegnati in anticipo per il rifornimento. Ma l'alt dei carabinieri rovina la festa. E lo stratagemma non serve più a nulla. Anche la fuga del più giovane è un inutile tentativo di farla franca: poco dopo viene acciuffato. Da Napoli si erano portati dietro due panetti di hashish per un peso complessivo di 194 grammi sottoposti a sequestro.