Primo processo per omicidio stradale a Cassino, fissata l'udienza preliminare il prossimo 11 dicembre. In quella data il giudice dovrà decidere se rinviare a giudizio o meno il ventiduenne di Aquino, G.D.S., alla guida dell'auto finita contro un albero il 17 aprile del 2017, data in cui morì sul colpo il ventiseienne Simone Frattini. La richiesta di rinvio a giudizio è stata avanzata dal pm, la dottoressa D'Orefice, e nei giorni scorsi il giudice ha fissato l'udienza preliminare. Si tratta della prima volta che, a seguito della riforma, si affronta il reato di omicidio stradale nelle aule del tribunale di Cassino. All'imputato sono contestate le ipotesi di omicidio stradale, lesioni personali gravissime, guida in stato di ebbrezza e sotto l'effetto di sostanze stupefacenti.

Nell'incidente in cui ha perso la vita Simone Frattini (la cui famiglia, attraverso il consulente Angelo Novelli, si è affidata allo Studio 3A, società specializzata nella valutazione delle responsabilità in ogni tipologia di sinistro) rimasero feriti sia l'imputato, sia un altro giovane di 23 anni, sempre di Aquino. In base a quanto venne accertato dai carabinieri della Compagnia di Pontecorvo, l'incidente avvenne poco dopo le 21 e 30, in zona Valli, ad Aquino: dopo aver trascorso insieme la Pasquetta, i tre giovani stavano facendo ritorno a casa quando l'auto su cui viaggiavano uscì fuori strada, finendo per impattare una quercia. La parte superiore della vettura venne frantumata dalla violenza del colpo e nell'abitacolo rimasero incastrati i tre ragazzi, incastrati. Per Simone non ci fu nulla da fare. L'imputato, poi trovato positivo ad alcol e droghe, venne raggiunto dall'arresto obbligatorio in ospedale e finì ai domiciliari, mentre il terzo giovane venne ricoverato all'Umberto I in gravissime condizioni.