Omicidio stradale, lesioni personali gravissime, guida in stato di ebbrezza e sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. Sono pesanti i reati che, alla chiusura delle indagini preliminari, il Pubblico Ministero della Procura di Cassino, dott.ssa Chiara D'Orefice, ha contestato nella sua richiesta di rinvio a giudizio a G.D.S. l'oggi 22enne di Aquino, che il 17 aprile 2017 ha causato il tragico incidente in cui è deceduto Simone Frattini, 26 anni, anche lui di Aquino, ed è rimasto gravemente ferito un altro giovane. In relazione alla richiesta, il Giudice del Tribunale cassinate, con provvedimento del 3 ottobre, ha fissato l'udienza preliminare per l'11 dicembre 2018, alle ore 9.30.

I fatti 
Il sinistro è avvenuto nella tarda serata in via Valli, strada extraurbana secondaria locale, nel territorio di Aquino. Il gruppo di amici stava rientrando a casa – era il giorno di Pasquetta - a bordo della Peugeot 106 condotta da G.D.S. che procedeva in direzione Aquino-Piedimonte, quando il conducente ha perso il controllo della vettura che ha centrato a tutta velocità una quercia. Un impatto devastante che non ha lasciato scampo a Frattini, morto sul colpo, e ha ridotto in fin di vita M. S., l'altro passeggero: il 24enne, rimasto per giorni in prognosi riservata, alla fine è sopravvissuto ma ha riportato innumerevoli fratture e politraumi, soprattutto a livello toracico e polmonare. G.D.S., che se l'è cavata con trenta giorni, è stato anche tratto in arresto perché gli esami a cui è stato sottoposto in ospedale, su richiesta dei Carabinieri di Aquino, intervenuti per i rilievi, avevano rilevato fin da subito la presenza di alcool e droga nel sangue. Circostanze confermate e ulteriormente dettagliate nella richiesta di rinvio a giudizio firmata il 16 febbraio scorso dal Sostituto Procuratore titolare del procedimento penale, dott.ssa Chiara D'Orefice.

I familiari di Simone Frattini, attraverso il consulente personale Angelo Novelli, per essere tutelati si sono affidati a Studio 3A, società specializzata a livello nazionale nella valutazione delle responsabilità in ogni tipologia di sinistro, a tutela dei diritti dei cittadini, che ha già ottenuto per i propri assistiti un congruo risarcimento prima ancora che il processo abbia di fatto inizio.