Una "chiacchierata" lunga oltre cinque ore quella tra Carmine Belli e il magistrato Beatrice Siravo. A pochi giorni dalla chiusura delle indagini sull'omicidio di Serena Mollicone (la data è fissata per il prossimo sabato 13 ottobre) che si consumò ad Arce a giugno del 2001. Il carrozziere è stato convocato dalla procura di Cassino per riferire in merito ad alcune circostanze vissute nel giorno della sua scarcerazione nel luglio del 2004, quando, ad aspettarlo fuori casa, trovò il brigadiere Santino Tuzi. Il sottufficiale dell'Arma morì poi suicida nell'aprile del 2008.
Il militare accolse Belli, lo abbracciò dicendogli quanto era felice della sua scarcerazione e chiedendogli poi scusa. Un ricordo indelebile nella mente del carrozziere a cui però non diede mai peso. A distanza di anni e dopo un lungo calvario passato per riuscire a riprendersi dai mesi trascorsi in cella senza colpe, Belli si affida alla giustizia e attende di sapere come si concluderà questa storia. Una mattinata trascorsa in Procura quindi, in maniera informale e per riferire questi fatti. Le indagini formalmente dovranno essere concluse entro il 13 ottobre.

Omicidio Mollicone: indagini alla stretta finale. Quando mancano ormai pochi giorni alla conclusione della fase investigativa, Carmine Belli, il carrozziere di Rocca D'Arce inizialmente accusato dell'assassinio della studentessa all'epoca dei fatti 18enne, poi processato e infine prosciolto con formula piena, in questi momenti si trova davanti al magistrato. L'uomo è infatti stato convocato presso la Procura di Cassino al fine di fornire elementi utili alle indagini o, come si dice in gergo giudiziario, "a sommarie informazioni". 

Lo scopo dei magistrati, Belli è stato convocato dal sostituto procuratore Maria Beatrice Siravo, che è la titolare dell'inchiesta sulla morte di Serena, è chiarire tutti gli ultimi particolari sull'assassinio della giovane, specie dopo che il Ris ha fissato il suo decesso all'interno della caserma dei carabinieri di Arce e con un solo particolare ancora da definire: dove e da chi è stato nascosto il suo cadavere tra il momento della morte in caserma e il suo rinvenimento, alcuni giorni dopo, in un bosco vicino Arce. 

Una convocazione informale, che potrebbe essere legata a qualcosa avvenuta al momento della sua scarcerazione, nel luglio del 2004, ma si tratta di un elemento tutta da verificare e confermare, rientrando per ora nella categoria delle semplici e pure ipotesi. 

di: La Redazione