È nato a Roma il nuovo Centro Internazionale per la Promozione della Salute e del Benessere, struttura inaugurata ieri all'interno della Asl Rm1 alla presenza dell'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato.
«Alla base di questa iniziativa - spiega in una nota l'assessore - l'esigenza di una svolta nel concetto di salute intesa non solo come prevenzione della malattia ma come il processo che consente alle persone di esercitare un maggior controllo sulla propria salute e di migliorarla». Il progetto è stato avviato nel 2017, in ottemperanza alle linee guida del documento "Salute 2020", quando l'Asl Rm1 ha affidato l'incarico di collaborazione scientifica nel processo di attivazione del Centro per poi dare il via al "reclutamento" di esperti internazionali come componenti del Comitato Tecnico Scientifico.
«Il Centro - conclude Angelo Tanese Direttore Generale della Asl Roma 1 - vuole essere un laboratorio di idee tra esperti di varie discipline e operatori sanitari aperto alla collaborazione di altre aziende, istituti sanitari, università e centri di ricerca, per progettare nuovi approcci e interventi mirati di promozione della salute, tra questi una particolare attenzione nei confronti dei bambini, degli adolescenti, delle famiglie e del mondo della scuola».
Tra i componenti del Comitato presenti la professoressa Carol Ryff, direttrice al Dipartimento di Psicologia dell'Università del Wisconsin; Bernardino Fantini, professore emerito Storia della Medicina e della Salute Università di Ginevra; Micheal Murray, professore di Psicologia della Salute della Keele University; Javier Nieto, professore di Sanità Pubblica e Scienze Umane alla Oregon State University; Chiara Cadeddu dell'Istituto Superiore di Sanità; Maria Pia Garavaglia, già Ministro della Sanità; Marco Meneguzzo, professore di Economia Aziendale Università Roma 2; Paride Braibanti, ricercatore di Psicologia della Salute Università di Bergamo; Rosa Ferri, direttore della Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute Università La Sapienza di Roma; Giovanni Guerra, professore associato di Psicologia Generale Università degli Studi di Firenze; Fabio Lucidi, vice preside vicario della Facoltà di Medicina e Psicologia Sapienza Università di Roma.