L'emergenza rifiuti nel Comune di Pontecorvo continua a sollevare durissime prese di posizione. A intervenire è il capogruppo di minoranza Paolo Renzi che parla della continua nascita di discariche abusive, ma anche della mancata partenza del servizio della raccolta differenziata. Il tutto non tralasciando anche l'aumento del 40% della tassa sulla raccolta dei rifiuti.

«Sono anni che abbiamo segnalato il problema della raccolta differenziata -ha affermato il capogruppo d'opposizione Paolo Renzi- La mancata attivazione avrebbe portato a far diventare Pontecorvo (essendo rimasto l'unico comune senza questo servizio) il ricettacolo dei rifiuti ingombranti di tutto il territorio. Addirittura due anni fa questa amministrazione ha raggiunto il momento più basso non accogliendo l'emendamento che riguardava l'aumento degli investimenti per mettere ulteriori telecamere di videosorveglianza nelle zone di raccolta dei rifiuti. Emendamento che fu bocciato dimostrando miopia politica e mancanza di lungimiranza. Il risultato è che la differenziata ancora non è partita».
Ma il capogruppo di minoranza aggiunge alla discussione anche un altro elemento che ha fatto molto discutere facendo anche salire le polemiche tra i cittadini, ovvero, l'aumento della tassa sui rifiuti: «Nota dolente, oltre all'inquinamento del territorio anche la beffa. Questo è il secondo anno che i cittadini pagano il 40%della tassa sui rifiuti e per il prossimo anno si registra ancora un altro aumento.
Non hanno voluto ascoltare i nostri consigli in assise quando si procedeva con l'affidamento della raccolta differenziata, questo sta facendo perdere tempo perché è stato completamente sbagliato tutto l'iter seguito da questa amministrazione»