In casa con 115 grammi di marijuana, 6 di cocaina, 3 di hashish e circa 50 di mannite. Su un taccuino annotate le somme riscosse per lo spaccio della sostanza stupefacente. Nei guai due conviventi, L.G., 33 anni di Alatri e L.S. 32 anni di Frosinone. I due giovani, insospettabili e incensurati, sono stati arrestati lunedì dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile, nell'ambito di un servizio predisposto dal comando provinciale e attuato dal comando compagnia carabinieri di Frosinone nella sfera giurisdizionale di competenza. Servizio teso a contrastare il consumo e lo spaccio di sostanze stupefacenti. Per entrambi l'accusa è di detenzione illecita ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Ieri la convalida e i due, difesi dagli avvocati Giampiero Vellucci e Nicola Ottaviani, sono stati rimessi in libertà con l'obbligo di firma.

La ricostruzione
I militari del nucleo operativo e radiomobile al comando del maggiore Matteo Branchinelli e dal luogotenente Angelo Pizzotti, tutti coordinati dal colonnello Fabio Cagnazzo, l'altro ieri hanno fatto scattare la perquisizione nell'abitazione dove vivono i due fidanzati. L'uomo era in casa, mentre la donna a bordo della sua auto, mentre si aggirava nel centro abitato di Frosinone. Fermata e sottoposta a perquisizione personale aveva nascosto all'interno della propria borsa una modica quantità di hashish e marijuana, pronta per lo spaccio. Lo stupefacente e il materiale rinvenuti sono stati contestualmente posti sotto sequestro.

Nella loro abitazione, nel centro del capoluogo, gli uomini dell'Arma hanno trovato circa 115 grammi di marijuana, 6 grammi di cocaina, 3 grammi di hashish e circa 50 grammi di mannite, tre bilancini di precisione ed un block notes nel quale venivano annotate le somme riscosse per lo spaccio della sostanza stupefacente.

Alla fine delle formalità di rito sia l'uomo che la donna, secondo quanto disposto dall'autorità giudiziaria del capoluogo, sono stati collocati in regime di arresti domiciliari presso la loro abitazione, in attesa dell'udienza per il rito direttissimo. Ieri mattina c'è stata la convalida per entrambi. I due conviventi, difesi dagli avvocati Vellucci e Ottaviani, sono stati rimessi in libertà con l'obbligo di firma.
L'operazione dei carabinieri è scattata, come detto, nell'ambito di un servizio predisposto per contrastare il fenomeno delle sostanze stupefacenti. Diversi gli arresti e le denunce effettuate, soprattutto nell'ultimo periodo, dagli uomini dell'Arma, non solo nel capoluogo ma anche in molti altri comuni della provincia.
E sequestrata anche una notevole quantità di droga, tolta dalle piazze dello spaccio, e spesso distribuita alle giovani generazioni.