Arrestato per violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia ai danni di sua moglie. A tale accusa si è aggiunta la violenza sessuale che sarebbe stata consumata anche sulla figlia oggi diciassettenne, mentre all'epoca dei fatti aveva 12 anni. Per cui si aggrava la posizione del cinquantenne albanese residente a Ferentino e oggi detenuto nella Casa circondariale di Frosinone. Sono due i procedimenti a suo carico. L'uomo arrestato dai carabinieri della stazione di Ferentino, difeso dall'avvocato Antonio Ceccani, dovrà affrontare l'incidente probatorio l'8 ottobre prossimo, alla presenza del Pm dottoressa Barbara Trotta, del gip Antonello Bracaglia Morante. Saranno ascoltate nella circostanza la moglie trentanovenne e anche la figlia adolescente dell'albanese, alla presenza anche di una psicologa.

b, al Tribunale del capoluogo per l'udienza dell'incidente probatorio. L'arrestato è perciò indagato per aver compiuto, come da denuncia, atti sessuali su sua figlia. O meglio la ragazzina sarebbe stata toccata nelle parti intime a più riprese, come emerso, a quanto pare, solo dopo che la moglie ha denunciato il consorte per maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale a suo carico. A tal proposito, sempre secondo l'accusa, l'uomo avrebbe picchiato la moglie anche alla presenza dei figli minorenni, talvolta costringendola a subire azioni sessuali contro la sua volontà. Addirittura in una circostanza, nel mese di maggio scorso, avrebbe percosso la donna per non avergli comprato il vino, sembrerebbe sempre allapresenza dei figli minori. Un episodio questo già salito alla ribalta delle cronache. A margine della denuncia della moglie dell'arrestato, è venuta alla luce l'altra storia ancor più orribile, che coinvolge appunto una delle figlie della coppia in questione, per questo il Pm ha richiesto l'incidente probatorio. Invece in merito ai reati a scapito della moglie, il giudizio abbreviato a gennaio prossimo.