Il giudice del lavoro Antonio Tizzano ha accolto il ricorso dell'architetto Gaspare Vinciguerra condannando il Comune di Sora, oltre che al reintegro dell'ex dirigente, anche al risarcimento del danno patrimoniale subito, di circa tremila  euro mensili, per tutti i mesi di privazione degli incarichi, al pagamento delle spese di giudizio di oltre 3.500 euro e al rimborso delle spese forfettarie pari a 2.340 euro.

L'ex dirigente dell'ufficio condoni edilizie vigilanza del territorio, dopo il semaforo rosso del Tar che respinse lo scorso anno la sua domanda cautelare contro la nomina dell'attuale dirigente dell'ufficio, incaricato con decreto firmato dal sindaco Roberto De Donatis, si rivolse appunto alla Sezione lavoro del Tribunale di Cassino. Infatti Vinciguerra, incaricato dall'ex sindaco Ernesto Tersigni, mise da subito in dubbio la procedura del Comune e ricorse alle vie legali. La giunta di Roberto De Donatis affidò la difesa dell'ente all'avvocato Beatrice Bruni, impegnando per questo incarico cinque mila euro.

Intanto la Uil-Fpl di Frosinone, soddisfatta per la decisione del giudice, ringrazia per la meticolosa attività svolta dagli avvocati Ida Germani e Giuliano Risi in favore dell'ex dirigente.
Da parte sua, il sindaco De Donatis si dice sereno e ricorda che «la vicenda riporta ad una delibera del 2015 che conferiva un incarico triennale che però era legato al mandato del sindaco Tersigni, terminato nel giugno 2016. La sentenza di reintegro dell'architetto Vinciguerra riguarda una procedura di una revoca dell'incarico che io ho trovato già: su interpretazione dell'allora segretario Norcia il suo ruolo era legato al fine mandato. Ci sono letture della sentenza che lasciano amplio spazio per fare appello»