Officina e carrozzeria trasformate in discarica abusiva: tre persone nei guai

Abbandonavano selvaggiamente rifiuti: denunciate tre persone, un sessantasettenne e un sessantunenne di Pico e un cinquantaduenne di Pastena. Ieri mattina i carabinieri di Pico, nell'ambito delle attività relative alla prevenzione e repressione di reati ambientali, hanno denunciato i tre, tutti con precedenti penali per reati contro il patrimonio, responsabili del reato di "abbandono di rifiuti incontrollato".

I militari, a seguito di un sopralluogo effettuato sul territorio di Pastena, avevano sequestrato preventivamente diverse aree adibite a discariche abusive.
Una superficie totale di circa centocinquanta metri quadrati, di pertinenza delle attività esercitate dai tre, titolari di un'officina meccanica e di una carrozzeria, utilizzate per il deposito di materiali di scarto. Su queste aree erano stati abbandonati numerosi pneumatici fuori uso, in pessimo stato di conservazione, nonché vecchie autovetture, con parti mancanti, destinate alla rottamazione, a danno ovviamente dell'ambiente circostante. Insomma delle mini discariche abusive dove venivano depositati scarti di vecchie automobili dai copertoni alle carrozzerie di mezzi da rottamare, a componenti di auto fuori uso.

L'abbandono selvaggio e il deposito incontrollato di scarti di ogni genere rappresenta un serio problema non solo perché i rifiuti compromettono il decoro, ma soprattutto perché procurano danni all'ambiente rompendo gli equilibri naturali e minando la salute pubblica.
I controlli sul territorio fungono sicuramente da deterrente, e non sempre gli artefici di abbandoni selvaggi sono identificabili in quanto spesso i rifiuti ingombranti e non, di vario materiale, vengono abbandonati con la complicità del buio, in genere in luoghi isolati. Spesso vengono trovati, anche in prossimità delle aree verdi, rifiuti altamente inquinanti, come eternit oppure elettrodomestici contenenti liquidi pericolosi. Ieri le mini discariche sono state individuate dai carabinieri che sono intervenuti con un sequestro preventivo e successivamente, effettuate le verifiche, hanno denunciato i tre.